Incentivi. Risorse all’autotrasporto

Con decreto 12 aprile 2023 (GU Serie Generale n. 119 del 23.5.2023), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti disciplina le modalità di erogazione degli incentivi, nel limite complessivo di spesa pari a 25 milioni di euro, destinati agli investimenti nel settore dell’autotrasporto, con riferimento all’annualità 2022.

Tali risorse sono rivolte ad incentivare le iniziative d’investimento delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, attualmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose, che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente ecosostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli obsoleti.

Le misure di incentivazione vengono erogate nel rispetto dei principi generali e delle disposizioni settoriali del regolamento generale di esenzione (UE) n. 651/2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato, nonché, ove del caso, nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 10, commi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 595/2009.

Importi degli incentivi

Ad ogni tipologia di investimento sono destinati gli importi di seguito specificati:

a. 2,5 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonché per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;

b. 15 milioni di euro per la radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa euro VI step E, nonché euro 6 E, con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia;

c. 7,5 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e/o rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo.

Sono incentivate, altresì, le acquisizioni di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale.

Sitografia

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