ISCRO: la presentazione della domanda

Con il messaggio n. 1636 del 5.5.2023, INPS informa che dall’8 maggio fino al 31 ottobre 2023 è possibile la presentazione della domanda di ISCRO per l’anno 2023. La domanda per ottenere l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa per l’anno 2023, è considerata valida solo se presentata da chi non ha usufruito della prestazione negli anni precedenti (anno 2021 o 2022).

ISCRO, la descrizione

La legge di Bilancio 2021 ha introdotto, in via sperimentale per il triennio 2021-2023, l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO). L’indennità in questione è riconosciuta ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata che:

  • esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo;
  • che hanno prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni anteriori all’anno precedente alla presentazione della domanda;
  • per il 2023, l’indennità è erogata a chi ha dichiarato, nel 2022 (anno precedente alla presentazione della domanda), un reddito non superiore  8.972,04 euro.

ISCRO: l’erogazione

L’INPS, procede all’erogazione di tale indennità per 6 mensilità a decorrere dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda. Per il 2023, l’importo mensile dell’indennità non può essere inferiore a 275,38 euro e superiore a 881,23 euro. Qualora vi sia il superamento dei limiti predetti, l’indennità verrà erogata in misura pari rispettivamente a 275,38 euro e a 881,23 euro mensili.

Computo

L’ISCRO corrisponde al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall’Agenzia delle Entrate e dalla stessa trasmesso all’INPS alla data di presentazione della domanda. La prestazione non comporta accredito di contribuzione figurativa e non concorre alla formazione del reddito. L’erogazione dell’indennità ISCRO comporta anche la partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale da parte degli interessati.

Presentazione della domanda

Per compilare la domanda, che va presentata dall’8 maggio al 31 ottobre 2023, è possibile accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’Istituto, digitando il titolo della sezione nel motore di ricerca oppure seguendo il percorso “Sostegni, sussidi ed indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati, sarà necessario selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa”.

L’accesso è consentito tramite autenticazione con SPID di livello 2 o superiore; Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS).

Nota

La domanda può essere presentata anche da coloro a cui l’istanza presentata negli anni precedenti è stata respinta o revocata dall’inizio. Se invece il beneficio è venuto meno, non si potrà accedere una seconda volta alla prestazione nel triennio di riferimento.

L’assicurato

E’ tenuto ad autocertificare i redditi prodotti per ciascuno degli anni di interesse al momento della presentazione della domanda per l’anno 2023, a meno che gli stessi non siano già a disposizione dell’INPS.

Sitografia

www.inps.it

www.dottrinalavoro.it