Il dettaglio sull’esonero contributivo delle lavoratrici domestiche madri

L’articolo 1, comma 137, della legge di Bilancio 2022 ha introdotto, in via sperimentale, per l’anno 2022, un esonero dal versamento dei contributi previdenziali, nella misura del 50%, a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato, a decorrere dalla data del rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità e per un periodo massimo di un anno a decorrere dalla data del predetto rientro. La norma vale per le lavoratrici domestiche madri rientrate nel posto di lavoro entro il 31 dicembre 2022, come spiegato in dettaglio dal messaggio Inps n. 1552/2023.

Le incombenze del datore. Indicazioni di dettaglio

Per chiedere, per conto della lavoratrice interessata, l’applicazione dell’esonero contributivo in argomento, i datori di lavoro dovranno inoltrare apposita domanda all’INPS, direttamente dal sito internet www.inps.it attraverso il seguente percorso: “Imprese e Liberi Professionisti” > “Esplora Imprese e liberi professionisti” > “Strumenti” > “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)“ > “Utilizza lo strumento”, autenticandosi con la propria identità digitale di tipo SPID almeno di Livello 2, CNS o CIE.

Il datore di lavoro, selezionata la voce “LD –Richiesta Esonero Contributivo per Madri Lavoratrici”, potrà procedere all’inserimento della relativa domanda, presentabile solo se il rientro al lavoro è avvenuto effettivamente entro il 31 dicembre 2022.

Ultimata la procedura di presentazione della domanda di esonero contributivo, è possibile scaricare la ricevuta in formato PDF e visualizzare tutte le informazioni in relazione anche allo stato di lavorazione. 

In caso di accoglimento dell’istanza di esonero sarà possibile generare dal Portale dei pagamenti gli Avvisi PagoPA ricalcolati e, per i trimestri per i quali è già stata versata la contribuzione in misura piena, è prevista la restituzione al datore di lavoro del 50% della quota a carico della lavoratrice madre da rimborsare alla stessa.

Per il rimborso?

Per il rimborso della contribuzione eventualmente versata in più, il datore dovrà presentare la domanda in via telematica attraverso le consuete modalità previste in caso di contribuzione eccedente.

Sitografia

www.inps.it