CCNL Lavanderie Industriali: l’intesa sul rinnovo
Siglata il 28 marzo 2023 l’intesa sul rinnovo del CCNL Lavanderie Industriali. I sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e l’associazione datoriale Assosistema Confindustria hanno raggiunto l’accordo che disciplina i rapporti di lavoro di circa 1.200 imprese sul territorio, che offrono un servizio essenziale alle attività del sistema sanitario pubblico e privato, socio-assistenziale, turistico e della ristorazione.
L’intesa
Il rinnovo introduce elementi normativi importanti in risposta alla difficoltà incontrata dai circa 20.000 lavoratori del settore delle Lavanderie Industriali durante la pandemia e a causa dell’inflazione.
Disciplina economica
Sarà applicato un aumento medio sui minimi retributivi pari a 155 € in riferimento al livello B1, da riparametrare, da applicare con le seguenti decorrenze:
Settore turismo | |
Importo | Decorrenza |
40,00 € | marzo 2023 |
45,00 € | maggio 2024 |
50,00 € | maggio 2025 |
20,00 € | ottobre 2025 |
Settore sanitario | |
Importo | Decorrenza |
20,00 € | marzo 2023 |
20,00 € | dicembre 2023 |
50,00 € | giugno 2024 |
65,00 € | aprile 2025 |
Le parti hanno aggiornato a 350 € il valore dell’elemento perequativo, da erogare ai dipendenti delle aziende prive di contrattazione di secondo livello. Rivisto anche il contributo carico aziende per il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Fasiil, aumentato a 12 €; previste sanzioni per le aziende che non rispetteranno l’intesa contrattuale del CCNL Lavanderie Industriali.
Disciplina normativa
Le Parti hanno disciplinato il passaggio automatico dal livello di ingresso A1 al livello immediatamente successivo A2 dopo venti mesi (anche non continuativi) di servizio. Per quanto riguarda le prestazioni di lavoro supplementare e il trattamento dell’orario aggiuntivo in caso di clausola elastica, le percentuali di maggiorazione stabilite corrispondono al 15%.
Verrà inoltre obbligatoriamente disciplinato dalle aziende, tramite accordo sindacale, il trattamento relativo alla reperibilità.
Con l’intento di programmare azioni per il miglioramento delle condizioni di lavoro, attività formative, studi e ricerche riguardanti salute, ambiente e sicurezza è stato istituito l’Organismo Paritetico Nazionale Salute e Sicurezza.
L’ipotesi sarà definita con accordo tra le Parti entro il 31maggio p.v.
Sitografia
www.filctemcgil.it
Comunicato stampa_CCNL Lavanderie Industriali
Alessia Mirabella