In breve. CNA: Superbonus, CILA da prorogare

In tema Superbonus, la CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) ha, durante l’audizione del 28.11.2022 presso la Commissione Bilancio del Senato, evidenziato che il termine per la presentazione della CILA – Comunicazione di inizio lavori asseverata – dovrebbe essere prorogato al 31 gennaio 2023 (l’Aiuti quater prevede il 25 novembre 2022).

Di più: la Confederazione ha anche evidenziato che sugli immobili unifamiliari è condivisibile la scelta di circoscrivere il beneficio soltanto alle abitazioni principali ma va cancellato il riferimento al reddito non superiore a 15.000 euro.

Occorre, per la CNA, rafforzare e calibrare in modo più efficace le misure previste dal decreto sul tema energia, rivedere gli interventi sul superbonus e maggiori risorse per l’autotrasporto merci.

Sul caro energia, la Confederazione ritiene necessario che la facoltà di rateizzare le bollette sia estesa a tutto il 2022 e a condizioni favorevoli, ed estendere alle piccole imprese l’acquisto a prezzi calmierati, attraverso il GSE, di energia elettrica e gas. Contestuale dovrebbe essere rivedere la norma sugli extra-profitti che colpisce in modo iniquo anche i piccoli impianti da rinnovabili destinati all’autoconsumo.

Sugli immobili unifamiliari è condivisibile la scelta di circoscrivere il beneficio soltanto alle abitazioni principali ma andrebbe cancellato il riferimento al reddito non superiore a 15mila euro.

Per ultimo, nel decreto andrebbe aggiunto un intervento normativo per sbloccare la cessione dei crediti nei cassetti fiscali delle imprese.

E sull’autotrasporto merci, CNA suggerisce di aumentare le risorse di 150 milioni, per mitigare i pesanti effetti del caro-gasolio.

Sitografia

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