FNC: novità, Fondi interprofessionali e specifiche dal nuovo Avviso

Si è finalmente sbloccato il FNC, Fondo nuove competenze (art. 88, dl n. 34/2020, c.d. “decreto Rilancio”).

La pubblicazione dell’Avviso ha dato il via alla seconda edizione dedicata al fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19, rivolto alle imprese che applicano il CCNL e che vogliono adeguare le competenze dei propri dipendenti.

Grazie allo sblocco del finanziamento di ben 1 miliardo di euro, si offre ad imprese e lavoratori l’opportunità di acquisire nuove e maggiori competenze in ottica di transizione digitale ed ecologica, ovvero una delle novità introdotte dal nuovo finanziamento.

Dal rifinanziamento del FNC al primo avviso pubblico

E’ trascorso tempo, molto, tra la notizia del rifinanziamento del FNC alla pubblicazione del secondo Avviso pubblico in data 10 novembre 2022. Due importanti novità sono state apportate dalla nuova misura. In primis, vengono coinvolti per la prima volta i Fondi interprofessionali, che garantiscono efficacia e qualità dei percorsi formativi.

I Fondi devono manifestare il proprio interesse a partecipare – finanziando i progetti formativi dei datori di lavoro aderenti – entro il 3 dicembre 2022. Fonarcom, Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua, si è già detto pronto ad inserirsi nel progetto.

Il Fondo, infatti, ha già manifestato il proprio interesse attraverso una nota ufficiale, in cui sottolinea la propria adesione alla proposta di ANPAL, valutando inoltre la possibilità di dedicare uno strumento al finanziamento dei percorsi di formazione oggetto anche di domanda sul FNC. Seguiranno ulteriori indicazioni su procedure e strumenti di finanziamento.

Altre novità introdotte

Spiega ANPAL, poi, che i progetti formativi dovranno prevedere, per ciascun lavoratore coinvolto, una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore (non più 250). Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 milioni di euro.

Il datore di lavoro ammesso al beneficio potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione, aggiornata al 5 ottobre 2022.

Pillole di FNC: cosa c’è da sapere

Oggetto del contributo

Il Fondo opera a copertura degli oneri connessi al finanziamento delle intese di rimodulazione dell’orario di lavoro, sottoscritte entro il 31 dicembre 2022, così come previsto dal decreto interministeriale del 22 settembre 2022. Esso rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità:

a) la retribuzione oraria, al netto degli oneri di cui alla lettera b) a carico del lavoratore, è finanziata dal FNC per un ammontare pari al 60% del totale. E’ calcolata a partire dalla retribuzione teorica mensile comunicata dal datore di lavoro all’INPS, riferita al mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo, moltiplicata per 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore, considerate un tempo lavorativo annuo standard;

b) gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per intero, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC. Gli oneri sono calcolati come quota oraria contributiva ottenuta applicando l’aliquota contributiva alla retribuzione oraria di cui alla lettera a);

c) la quota di retribuzione oraria di cui alla lettera a) è rimborsata per intero in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro di cui all’art. 3 del decreto legislativo n. 66 del 2003, a parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale, che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda. Tali accordi devono prevedere una riduzione di almeno 1 ora del normale orario di lavoro settimanale.

Termini e modalità di presentazione dell’istanza di ammissione a contributo

Il datore di lavoro può presentare una singola istanza con un unico progetto formativo. L’istanza potrà essere presentata dal legale rappresentante o suo delegato, utilizzando SPID, CIE o CNS direttamente sulla piattaforma informatica dedicata MyANPAL a partire dal giorno 13 dicembre 2022, dalle ore 11:00 e fino al 28 febbraio 2023.

Le attività formative e la relativa rendicontazione, salvo diversa indicazione di ANPAL, dovranno concludersi, a pena di inammissibilità del contributo, entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza.

Sviluppo delle conoscenze

Come già anticipato, il Fondo nuove competenze 2022 seconda edizione, punta a sviluppare nuove competenze in ambito digitale e in ottica di transizione ecologica. Nello specifico parliamo di:

  • competenze digitali di base e specialistiche;
  • sviluppo e accrescimento delle abilità/competenze quali: sviluppare politiche energetiche, promuovere l’uso di energia sostenibile, sviluppare sistemi di risparmio energetico, progettare reti elettriche intelligenti e molte altre presenti nell’Allegato C dell’Avviso ANPAL.

Sitografia

www.anpal.gov.it

www.redigo.info

AVVISO PUBBLICO FONDO NUOVE COMPETENZE – FNC