Lavoro agile (di nuovo) in logica emergenziale per il privato

Le correzioni alla disciplina sul lavoro agile che l’Aiuti bis (dl n. 115/2022) ha apportato comportano la reintroduzione della modalità emergenziale fino al 31 dicembre 2022, in luogo di quella ordinaria, per i lavoratori del settore privato.

L’ultimo Approfondimento pubblicato dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro (29 settembre 2022), rubricato “Lavoro agile a doppio binario”, intende fornire un quadro completo della regolamentazione in materia, riepilogando il “binario ordinario” e quello “emergenziale”, con le relative procedure, e sintetizzando in forma sinottica diritti, priorità, comunicazioni da effettuare, accordo individuale (se necessario).

In modalità emergenziale solo per i lavoratori del privato

Per intanto, la proroga dello “smart working” deriva dalla legge di conversione del dl Aiuti bis, la n. 142/2022, i cui articoli 23 bis e 25 bis dispongono la nuova data del 31 dicembre 2022 per i lavoratori genitori di Under14 e per i lavoratori cosiddetti “fragili” e – novità ultima – per i lavoratori del settore privato che possono, fino a detta data, utilizzare la logica emergenziale per chiedere di lavorare in modalità agile.

E’, in definitiva, la reintroduzione fino a fine anno della previsione di cui all’articolo 90, comma 4 del dl n. 18/2017, destituito di validità lo scorso 31 agosto.

Nel documento degli esperti della Fondazione Studi, letti velocemente i richiami di norma responsabili di novità e modifiche, troviamo utile il paragrafo che sostanzia l’ultima previsione, ove l’uso del bold (che prendiamo in prestito) evidenzia che resteranno validi gli accordi già sottoscritti dal 1° settembre 2022 fino all’entrata in vigore della proroga.

L’articolo 25 bis prevede che la modalità di lavoro agile possa essere applicata dai datori di lavoro privati ad ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza di accordi individuali.

Una precisazione chiude l’Approfondimento: con la procedura emergenziale semplificata potranno essere inviate le sole comunicazioni di smart working che hanno per oggetto periodi di lavoro agile che terminino entro il 31.12.2022. Come conseguenza, se si estendono temporalmente oltre tale data e se sono stati sottoscritti accordi individuali, i datori di lavoro utilizzeranno la procedura ordinaria (dm n. 149 del 22.8.2022).

Sitografia

www.consulentidellavoro.it