Imprese. Aiuti Covid: regole e termini per l’autodichiarazione

Novità in vista per le imprese che, a causa dell’emergenza Covid, hanno richiesto aiuti allo Stato. E’ stato, infatti, pubblicato il modello dell’autodichiarazione da Agenzia delle Entrate.

Aiuti Covid: come funziona la dichiarazione sostitutiva per le imprese

Nella giornata di ieri, 27 aprile 2022, Agenzia delle Entrate ha dato notizia, attraverso i suoi canali, della pubblicazione del modello della dichiarazione sostitutiva, nonché di modalità, regole e termini di presentazione per gli aiuti percepiti dalle imprese durante il periodo di pandemia da Covid-19. Il documento serve ad attestare che l’importo complessivo dei sostegni economici fruiti non superi i massimali indicati nella Comunicazione della Commissione europea “Temporary Framework”. L’autodichiarazione deve essere inviata fra il 28 aprile e il 30 giugno 2022 attraverso il servizio web presente nell’area riservata del sito oppure tramite i canali telematici dell’Agenzia.

Anche i contribuenti riceventi agevolazioni devono presentare la dichiarazione entro il termine specificato sopra. Oppure se successivo, entro il termine di 60 giorni dal pagamento delle somme dovute o della prima rata.

Chi deve presentare la dichiarazione

Ma a chi si rivolge la dichiarazione? Partiamo dalla imprese che hanno ricevuto aiuti durante il Covid, ai quali includiamo tutti i contribuenti con partita Iva attiva al 23 marzo 2021; che, a causa del blocco economico dello stato emergenziale, hanno subito una riduzione del valore d’affari superiore al 30 percento rispetto all’anno precedente. Decisi anche i termini di presentazione: le imprese dichiaranti dovranno muoversi tra il 28 aprile e il 30 aprile 2022. Entro cinque giorni dall’invio verrà rilasciata una ricevuta attestante la presa in carico o lo scarto della dichiarazione. In quest’ultimo caso, sarà comunque considerata tempestiva la dichiarazione trasmessa nuovamente entro i giorni successivi alla comunicazione di scarto dell’Agenzia.

Nel caso in cui la dichiarazione sia già stata inviata, non è obbligatorio presentarne un’altra. A meno che il beneficiario non abbia successivamente fruito di ulteriori aiuti. In questo caso, infatti, la presentazione delle dichiarazione è resa necessaria. Includendo i dati degli ulteriori aiuti ricevuti, senza tralasciare quelli già indicati nella dichiarazione sostitutiva precedentemente presentata.

Sitografia

www.agenziaentrate.gov.it

www.fiscooggi.it