185 articoli per una Manovra espansiva

Il Cdm n. 44 dà il via libera alla Legge di bilancio per il 2022 che Draghi, in conferenza stampa, definisce “espansiva”.

Le misure, spalmate in 185 articoli, sprigionano risorse pari a 30 miliardi di euro.

Sulla “Quota 102″ nel 2022 a 64 anni e 38 di contributi e il ritorno al sistema contributivo, unico possibile secondo Draghi, la promessa dei sindacati è che si scenderà in piazza, nonostante l’apertura del Premier al confronto con le Parti sociali al termine della conferenza stampa”.

Perché “espansiva”

Tornando alla definizione di “espansiva”, questa deriva dalla necessità di recuperare, con le misure della manovra, quanto perso lo scorso anno. E – tra gli altri – dagli 8 miliardi dedicati al taglio di Irpef e Irap e i 2 contro il caro-bollette.

Del Superbonus al 110% si potrà beneficiare fino al 2023.

Sale, inoltre, di due anni il limite di età per accedere a Opzione donna.

In estrema sintesi, sono questi i punti della prossima Manovra toccati dal Governo in Cdm:

  • Riforma fiscale;
  • Incentivi per le imprese:
  • Pensioni, con proroga e rafforzamento dell’Ape Sociale e proroga di Opzione Donna (con nuovi requisiti);
  • Bonus casa prorogati;
  • Reddito di cittadinanza revisionato a svantaggio dei beneficiari;
  • Riforma delle politiche attive;
  • Estensione degli ammortizzatori sociali;
  • Bollette luce e gas e riduzione dei costi;
  • Riduzione dell’IVA su tamponi e assorbenti (10%);
  • Congedo di paternità strutturale a 10 giorni;
  • Novità per la scuola (alle scuole elementari l’introduzione del professore di scienze motorie);
  • Tutela delle donne lavoratrici (fortemente voluta dal ministro Orlando);
  • Sugar e plastic tax rinviate al 2023;
  • L’INPGI passa sotto la gestione dell’INPS.

Sitografia

www.governo.it