Voltar, esempio di cultura digitale nel Terzo settore

I dati, gli ultimi, sui trend demografici delle startup innovative in Italia dicono che l’ecosistema dell’innovazione si popola di progetti. Gli startupper “dimorano” soprattutto in Lombardia e nascono in piccola parte da iniziative di under 35 (uomini, non donne che restano poche). Ancora: il volume d’affari prodotto dalle imprese innovative è basso benché, viceversa, i valori di redditività delle società in utile siano senz’altro più che favorevoli.

Dati positivi, dunque, dai quali oggi redigo.info estrae una realtà peculiare.

Nel Terzo settore, dall’esigenza di innovare che sentono pressoché tutte le organizzazioni (alla quale resistono le scarse risorse economico-finanziarie), gli intraprendenti giovanissimi Niccolò Armellini e Alessandro Sala hanno creato cultura digitale nella veste di Voltar, la startup che ha risposto alla logica di potenziare le associazioni di soccorso con prodotti e servizi digitali e innovativi. Supportata da tecnologia intelligente, mette al centro il valore del soccorritore e lo affianca nelle sue attività di lavoro quotidiano.

I due startupper hanno sviluppato una piattaforma con un’unica missione: semplificare il lavoro dei soccorritori, dei volontari e delle associazioni di soccorso grazie alla tecnologia, focalizzandosi sulle difficoltà delle persone e dedicando attenzione in particolare alla semplicità d’uso e alla sicurezza delle funzionalità di Voltar, e realizzandone una versione mobile.

Iniziativa nata nel team di una organizzazione di volontariato, dunque; realizzata da due ragazzi di 19 anni: le nuove generazioni sono la chiave per il passaggio tra analogico e digitale e saranno virtuose portavoce della tecnologia (intesa come valore aggiunto che genera benessere a tutti i livelli).

“Voltar è stata pensata per semplificare il lavoro di tutti, perché se si lavora meglio, si riesce a vivere appieno l’esperienza di aiutare le persone”, dice Niccolò. “Il Covid ci ha messo a dura prova, ma sappiamo di essere sulla strada giusta perché Voltar è uno strumento utile che risponde a bisogni che io stesso ho percepito come volontario o parlando con i miei compagni” spiega.

Feedback entusiasti dalla sua Associazione, che per prima ha creduto e investito nell’idea:

“La tecnologia è davvero un’amica quando il tempo è poco e si lavora in emergenza. Poter gestire in un’unica piattaforma tutte le nostre attività amministrative, contabili e logistiche, le squadre e le persone, gli aiuti assistenziali, i soccorsi e i mezzi, la relazione con il 118,  la privacy e la sicurezza dei dati, ci consente di poter lavorare in sicurezza e in modo organizzato e ci fa venire voglia di impegnarci sempre di più concentrando i nostri sforzi nell’aiuto alle persone. Niccolò è un talento e la sua passione è stata per noi fonte di ispirazione“.

Voltar é parte dell’ecosistema di startup innovative di operaLogica, software factory che si occupa di progettazione di soluzioni software e dello sviluppo di piattaforme e accoglie startup innovative e progetti di impegno sociale, condividendo esperienze e competenze tecnologiche.