Principi contabili internazionali: commercialisti su IFRS 15
Sui principi contabili internazionali il Consiglio e la Fondazione Nazionali dei Commercialisti hanno pubblicato il documento “IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti con i clienti: gli effetti sul bilancio di esercizio”.
Sotto esame dei professionisti le principali determinanti alla base di una corretta contabilizzazione dei ricavi nella logica dell’IFRS 15, nel rispetto dell’assunto base: la prevalenza della sostanza sulla forma.
Principi contabili internazionali: la pubblicazione è divulgativa
Il contributo è prettamente divulgativo: ha l’obiettivo di riprodurre le principali indicazioni contenute nell’IFRS 15.
L’approccio dello IASB, leggiamo su PRESS che dà notizia della pubblicazione, si sostanzia spesso nell’iscrivere il ricavo in funzione della manifestazione dell’evento che determina verosimilmente la sua realizzazione. Il che può comportare un’iscrizione “differita” o “parziale” del ricavo rispetto a quanto in precedenza effettuato con i principi contabili internazionali.
In una prospettiva più generale, rileva considerare che l’IFRS 15 potrebbe avere indirettamente un significativo impatto non solo per le società IFRS compliant.
L’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha infatti predisposto un progetto per l’emanazione di un principio contabile concernente la contabilizzazione dei ricavi che prende in considerazione anche la possibilità di riproporre limitatamente a taluni aspetti l’approccio adottato dallo IASB in materia di recognition.
I capitoli che suddividono il documento sono:
– identificazione del contratto;
– adempimento dell’obbligazione di fare;
– determinazione del prezzo dell’operazione;
– allocazione del prezzo alle obbligazioni;
– riconoscimento dei ricavi;
– costi per l’adempimento del contratto;
– esposizione e informativa di bilancio.