Dichiarazioni, in rete la versione definitiva dei modelli 2021
Dichiarazioni dei redditi: quattro distinti provvedimenti AdE del 15 gennaio 2021 rendono ufficiali le versioni definitive di:
– 730
– Iva
– 770
con le relative istruzioni. I modelli dovranno essere utilizzati per le prossime dichiarazioni dei redditi.
Dichiarazioni: modelli 2021 tra conferme e novità
Nella versione definitiva del modelli vengono confermate le novità del 730/2021, da presentare entro il 30 settembre 2021, che ha recepito le modifiche normative riguardanti l’anno d’imposta 2020, come:
il Superbonus 110%;
il trattamento integrativo per i redditi da lavoro dipendente e assimilati;
i bonus facciate e vacanze;
lo sconto d’imposta per le erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza Covid-19;
il tax credit per l’acquisto di monopattini elettrici e servizi per la mobilità elettrica.
Nella Cu 2021, da trasmettere entro il prossimo 16 marzo, hanno trovato posto:
il trattamento integrativo;
l’ulteriore detrazione per i redditi di lavoro dipendente e assimilati;
la clausola di salvaguardia per l’attribuzione, da parte del sostituto, del bonus Irpef e del trattamento integrativo in presenza di ammortizzatori sociali;
l’attribuzione del premio ai lavoratori dipendenti nel mese di marzo 2020.
Inoltre, nella Certificazione unica anno 2021 rimangono anche le detrazioni per oneri parametrate al reddito e l’indicazione delle somme restituite al netto delle ritenute subite.
Dal modello 770/2021, che i sostituti devono inviare entro il 31 ottobre 2021, sono state inserite nuove informazioni sul credito derivante dall’erogazione del trattamento integrativo e delle somme premiali per il lavoro prestato nel mese di marzo 2020, nonché in caso di restituzione di somme non spettanti al datore di lavoro,
Sono state, inoltre, aggiornate le istruzioni sull’erogazione dei dividendi distribuiti alle società semplici.
Nei prospetti riepilogativi vengono confermati i nuovi codici per la gestione della tardività dei versamenti, come mezzo di contrasto all’emergenza Covid-19.
Tra tutti, Iva/2021, da presentare nel termine del 30 aprile, mostra qualche cambiamento rispetto al modello di prova: il nuovo rigo riservato ai contribuenti che hanno usufruito dei provvedimenti agevolativi di sospensione dei versamenti emanati a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
E come nella bozza del 23 dicembre, il modello definitivo accoglie:
l’esenzione per le cessioni di beni necessari per il contenimento e la gestione dell’epidemia;
l’estensione del regime forfetario all’attività di oleoturismo;
alcune modifiche alla disciplina delle prestazioni di servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici rese a committenti non soggetti passivi.
Sono state introdotte, inoltre, alcune semplificazioni in materia di dichiarazioni d’intento, come la soppressione dell’obbligo di comunicazione di quelle ricevute da parte dei fornitori di esportatori abituali.