Recovery Fund e NextGenerationEU: Merkel salva l’accordo!

E’ accordo sul Recovery Fund ed è accordo sul NextGenerationEU.

Il blocco all’intesa sul meccanismo di tutela dello stato di diritto è stato superato dalla proposta di compromesso fatta dalla Germania. Polonia ed Ungheria hanno rimosso il veto.

Il contestato meccanismo che bloccherà i fondi Ue ai Paesi che non rispettano l’indipendenza della magistratura e dei media e che non combattono le irregolarità di bilancio (come frodi o corruzione) è stato rivisto: “interpreta giuridicamente” il testo base che Consiglio e Parlamento europeo hanno approvato, determinando “la sospensione della procedura” contro i Paesi attenzionati della Commissione “finché la Corte di giustizia dell’Ue non si pronuncia” sulla legittimità dello strumento.

In sostanza, una “questione di costituzionalità” sollevata a livello europeo, con i Trattati come carta fondamentale.

Tocca ora al Parlamento europeo accettare la modifica “interpretativa” del testo base.

Recovery Fund e NextGenerationEU: reazioni

Scrive la Presidente della Commissione europea, von der Leyen: “L’Europa va avanti!”. E ancora: “1.800 miliardi per alimentare la nostra ripresa e costruire una Ue più resiliente, verde e digitale. Congratulazioni alla Presidenza tedesca del Consiglio”.

Twitta il Presidente del Consiglio europeo, Michel: “Accordo sul Next Generation EU e sul Recovery Fund. Ora possiamo cominciare con l’attuazione e la ricostruzione delle nostre economie. Il nostro monumentale pacchetto di ripresa guiderà la transizione verde e digitale”.

Commenta, sempre su Twitter, il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri, Conte: “Questo significa poter sbloccare le ingenti risorse destinate all’Italia: 209 miliardi. Approvato anche il Bilancio pluriennale. Ora avanti tutta con la fase attuativa: dobbiamo solo correre!”.

Twitter anche per il commissario europeo, Gentiloni: “Non avevo dubbi. Alla fine i veti su NextGenerationEU sono stati superati. Un successo per la Commissione, il Parlamento e il Consiglio Ue. La firma è di Angela Merkel“.

Infine, il Presidente francese Macron twitta: “Lo storico piano di rilancio europeo deciso a luglio si sta ora concretizzando. Abbiamo appena adottato un solido accordo sul meccanismo da attuare, nel rispetto dello Stato di diritto. L’Europa sta andando avanti, unita e mantenendo i suoi valori”.