Adi: controlli sui beneficiari. Inps in caso di omessa comunicazione
Adi, controlli sui beneficiari. Cosa succede in caso di omessa comunicazione del reddito derivante dall'avvio di attività di lavoro dipendente in corso di erogazione del beneficio.
Inps sull’Assegno di inclusione Adi. L’istituto, con il messaggio n. 3624, spiega le conseguenze in caso di omessa comunicazione del reddito derivante dall’avvio di attività di lavoro dipendente.
Si ricorda, a tal proposito, che l’Adi è riconosciuto sulla base di specifici requisiti, oggetto di controlli da parte dell’Inps. Tali controlli preventivi si basano sulla consultazione di dati e informazioni presenti negli archivi informatici a disposizione dello stesso Istituto.
Obbligo di dichiarazione
Il modello “ADI-Com Esteso” è stato reso disponibile dall’Inps ai fini delle comunicazioni di:
- avvio di attività di lavoro dipendente di uno o più componenti il nucleo familiare nel corso di fruizione dell’Assegno;
- avvio di percorsi di politica attiva del lavoro che prevedano indennità o benefici di partecipazione;
- accettazione di offerte di lavoro anche di durata inferiore ad un mese (ad eccezione dei tirocini di inclusione inseriti dai servizi sociali nei patti di inclusione o che prevedano la presa in carico dei servizi sociali e/o sanitari).
In caso di avvio di attività, inoltre, la comunicazione dovrà essere presentata entro 30 giorni dalla data di avvio dell’attività stessa; qualora tale termine decorresse senza la comunicazione in oggetto, l’erogazione del beneficio verrà sospesa fintanto che non si sia ottemperato a tale obbligo e comunque non oltre tre mesi dall’avvio dell’attività. Decorsi tali tempi, infatti, il diritto all’Adi decade.
Controlli sulle comunicazioni
Già da giugno 2024, l’Inps effettua attività di controllo che consistono, per l’appunto, nella verifica dell’omessa presentazione del modello “ADI-Com Esteso”.
In conclusione, la procedura Adi provvede a sospendere l’erogazione del beneficio:
- per l’avvio di attività di lavoro dipendente (di un componente dichiarato ai fini ISEE);
- per la mancata presentazione del modello entro 30 giorni dall’avvio dell’attività.
Melania Baroncini
Redazione redigo.info