In consultazione il Dlgs sul livello di imposizione fiscale minimo globale
È attiva dall’11 settembre, sul sito del Dipartimento delle Finanze, la consultazione pubblica dello schema di decreto legislativo che prenderà forma definitiva entro il 31 dicembre 2023, per dare attuazione alla direttiva del Consiglio Ue 2022/2523 sull’esigenza di stabilire un livello di imposizione fiscale minimo globale (c.d. Global minimum tax) per i gruppi multinazionali di imprese e i grandi gruppi nazionali nell’Unione.
Contributi e osservazioni potranno essere inviati entro il 1° ottobre.
Individuare un livello d’imposizione minimo. L’iniziativa è europea, il risultato dev’essere globale
L’iniziativa, di respiro europeo, che si inserisce nell’ambito delle misure adottate negli ultimi anni per potenziare la lotta contro la pianificazione fiscale aggressiva nel mercato interno, recepisce nel diritto dell’Unione le regole fiscali approvate il 14 dicembre 2021 dal Quadro Inclusivo dell’Ocse/G20 sul Beps (Base erosion and Profit shifting).
La riforma in argomento mira a introdurre una soglia minima alla concorrenza in materia di aliquote delle imposte sulle società, attraverso l’individuazione, su base globale, di un livello d’imposizione effettivo minimo.
Considerata la complessità della materia e del suo impatto sull’ordinamento tributario, il Dipartimento delle Finanze (Ministero dell’Economia) ha ritenuto opportuno sottoporre all’attenzione degli operatori economici, delle associazioni di categoria, degli ordini professionali e degli esperti della materia, l’impianto normativo in itinere.
E, per facilitare l’esame dei diversi contributi che, come detto, dovranno pervenire entro il prossimo 1° ottobre, garantendone un efficiente processo di consolidamento, il Dipartimento descrive come impostarli.
Questa la griglia da rispettare:
- tematica;
- capo, articolo, comma, periodo dello schema di decreto legislativo;
- osservazioni;
- contributo;
- finalità.
Sitografia