AUU per le famiglie. Scheda Inps

L’Inps fa il punto sull’Assegno Unico Universale e mette a disposizione una scheda semplificata che riporta in pochi passaggi tutte le informazioni necessarie per comprendere in cosa consiste il beneficio, chi ne ha diritto, come presentare la domanda (già dallo scorso 1° gennaio 2022) e quale sarà l’importo corrisposto.

Si ricorda che si potrà accedere al beneficio dell’AUU, in misura minima, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40.000.

Inoltre, è compatibile con il Reddito di Cittadinanza: ai nuclei familiari percettori dell’RdC l’Assegno unico sarà corrisposto dall’Inps senza necessità di presentare domanda.

AUU, gli arretrati da marzo

Con il comunicato stampa del 7 gennaio 2022, l’Istituto riassume che a decorrere da marzo 2022, con l’Assegno unico, le famiglie potranno percepire un contributo mensile per ogni figlio a carico, entro i limiti e con le modalità previste dalla legge e dettagliate nella scheda consultabile sul sito Inps alla pagina dedicata.

L’Istituto ha già reso disponibile sul proprio sito, a poche ore dall’uscita sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo, la domanda on line.

Per coloro che faranno domanda entro giugno 2022, Inps riconoscerà tutti gli arretrati da marzo, mese in cui gli utenti non avranno più diritto ai benefici assorbiti con l’Assegno unico.

Inps, con il suo sito e le sedi su tutto il territorio nazionale, in stretta collaborazione con i Patronati, garantirà ogni supporto operativo nella compilazione della domanda da parte degli utenti.

Si ricorda che con pregresso Comunicato stampa – 31 dicembre 2021; Inps: Assegno unico e universale – è stata data notizia del rilascio della procedura per la presentazione delle domande a partire dal 1° gennaio 2022. Le istruzioni sono contenute nel messaggio n. 4748 del 31 dicembre 2021.

Assegno unico e universale in sintesi

L’assegno unico e universale per i figli a carico sostituisce le seguenti misure:

  • il premio alla nascita o all’adozione (bonus mamma domani);
  • l’assegno al nucleo familiare per i figli;
  • gli assegni familiari e l’assegno di natalità (bonus bebè).

A partire dal 1° marzo 2022, cessa l’erogazione dell’assegno dato dai Comuni ai nuclei familiari numerosi e l’applicazione in busta paga delle detrazioni fiscali per i figli fino a 21 anni di età (al ricorrere di certe condizioni).

Si ricorda che il bonus asilo nido rimane pienamente in vigore.

L’assegno unico e universale per i figli riguarda tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati ecc.

Il beneficio ha durata annuale (da marzo a febbraio dell’anno successivo) e può essere chiesto a partire dal 1° gennaio, compilando on line la domanda sul sito dell’INPS mediante: credenziali SPID, carta di identità elettronica, carta dei servizi ovvero recandosi presso un istituto di patronato di propria fiducia o contattando il contact center di Inps.

Per tutte le domande di assegno unico e universale che saranno presentate entro il 30 giugno, è previsto il riconoscimento delle mensilità arretrate spettanti a decorrere da marzo, primo mese di erogazione della prestazione.

Per le famiglie che, al momento della domanda, sono in possesso di ISEE in corso di validità, l’assegno verrà corrisposto con importi maggiorati e calcolati in base alla fascia di ISEE.

Le medesime maggiorazioni saranno comunque riconosciute, con decorrenza retroattiva, anche a coloro che al momento della domanda non siano in possesso dell’indicatore, ma che presentino l’ISEE entro il 30 giugno.

Si ricorda che si può presentare l’ISEE presso gli intermediari abilitati a prestare l’assistenza fiscale (CAF), ovvero on line sul sito internet dell’Inps in modalità ordinaria o precompilata.

In tale ultimo caso, l’ISEE è reso normalmente disponibile entro poche ore dalla richiesta.

L’AUU spetta, in misura minima, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40.000.

È compatibile con il Reddito di Cittadinanza: ai nuclei familiari percettori dell’RdC l’Assegno unico sarà corrisposto dall’Inps senza necessità di presentare domanda.

Simulatore, Faq e pagina dedicata all’AUU

Sono messi a disposizione degli utenti sul sito Inps:

  • un simulatore che fornisce una previsione di quanto potrebbe essere l’importo dell’assegno, sulla base di alcuni dati forniti in modo anonimo dall’utente (previsione che non tiene conto dei dati effettivamente presenti negli archivi dell’Istituto, ed è quindi puramente indicativa);
  • le Faq;
  • la pagina dedicata (Prestazioni e Servizi / Prestazioni / Assegno unico e universale per i figli a carico);
  • le istruzioni (INPS Comunica / Notizie / Assegno unico e universale: le istruzioni) e le informative (Informativa sull’Assegno Unico e Universale per lavoratori dipendenti e autonomi; Informativa sull’Assegno Unico e Universale per i datori di lavoro).

Sitografia

www.inps.it