Fisco, 3 indirizzi operativi per l’attività 2021
Fisco: sono 3 gli indirizzi operativi indicati dall’Agenzia delle Entrate per le attività 2021
La lunga e dettagliata circolare n. 4/E/2021 contiene:
1. servizi ai cittadini;
2. consulenza ai contribuenti:
3. prevenzione dei fenomeni illeciti.
Ciascuna sezione contiene anche gli indirizzi mirati per lo svolgimento delle azioni operative, ridisegnate e calibrate in modo da tener conto delle criticità indotte dal Covid-19 e incentrate sulla compliance.
Infatti, per le persone fisiche riprendono gli invii di comunicazioni di compliance dirette a consentire al contribuente di regolarizzare la propria posizione, evitando l’applicazione di sanzioni in misura piena a seguito di successive attività di controllo e accertamento.
Fisco: obiettivi dei 3 indirizzi
Servizi ai contribuenti
Obiettivi prioritari sono:
-l’erogazione dei rimborsi fiscali a cittadini e imprese;
-la gestione delle istanze dei contributi a fondo perduto, comprese le autotutele;
-il consolidamento delle nuove modalità di interlocuzione e assistenza “a distanza” all’utenza.
Le linee guida fornite dalla circolare delineano l’attività del Fisco orientata a restituire la liquidità necessaria a contrastare gli effetti generati dall’emergenza pandemica e potenziare l’assistenza ai contribuenti garantendo la gestione “agile” di tutte quelle attività che non saranno rese in presenza.
Circa le istanze in autotutela sui contributi a fondo perduto, l’Agenzia – con il governo Draghi – è stata incaricata dell’erogazione, in tempi rapidi, delle somme spettanti. A partire dai decreti legge che hanno istituito questa forma di sostegno, si sono susseguite risoluzioni e comunicazioni di servizio con cui sono stati forniti agli Uffici le indicazioni operative e gli strumenti d’ausilio per la lavorazione delle richieste dei contributi.
In tema di rimborsi per il 2021, il Fisco chiede agli Uffici di rendere più rapida la lavorazione delle domande. Per il raggiungimento degli obiettivi fissati è previsto un monitoraggio che misurerà l’impegno delle strutture dell’Agenzia interessate all’attività di rimborso.
Attività di consulenza
Assicurata per l’anno 2021 l’attività di interpretazione normativa e di consulenza giuridica esterna. Tale attività, contraddistinta da tempestività e trasparenza, tiene conto delle disposizioni sul contrasto all’emergenza epidemiologica, come quelle sui contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e di sovvenzioni a favore dei contribuenti in difficoltà che saranno trattate in via prioritaria.
L’Agenzia assicura tempi rapidi di risposta.
Riguardo poi gli interpelli per i nuovi investimenti, finalizzati a favorire gli investimenti e una maggiore competitività delle imprese italiane, la circolare ricorda che l’Agenzia delle entrate “può verificare l’assenza di mutamenti nelle circostanze di fatto o di diritto rilevanti ai fini del rilascio della risposta e la corretta applicazione delle indicazioni date nella stessa” (decreto Mef 29 aprile 2016).
Prevenzione e contrasto all’evasione e contenziosi
Per l’anno in corso è stato ridisegnato il dispositivo di prevenzione e contrasto all’evasione, con una limitazione significativa delle attività esterne e una concentrazione dell’impegno nella prevenzione e contrasto di fenomeni particolarmente insidiosi, quali quelli riconducibili a frodi e illeciti fiscali.
L’attività di controllo sarà indirizzata, infatti, ai soggetti ad elevata pericolosità fiscale, quali quelli che pongono in essere fenomeni di frode, anche attraverso l’utilizzo di falsi crediti d’imposta o l’indebita fruizione di altre agevolazioni, come quelle previste per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 (ad esempio, i contributi a fondo perduto, i ristori, eccetera).
Particolare attenzione sarà riservata alle frodi in materia di Iva intracomunitaria.
L’attività viene pianificata in relazione ai grandi contribuenti, a piccole e medie imprese e professionisti e autonomi.
L’attività di controllo delle direzioni regionali sarà indirizzata in via prioritaria alle istruttorie interne tramite una ricognizione delle informazioni più significative e recenti accordando, fino alla fine del periodo emergenziale, priorità alle forme di comunicazione a distanza con il contribuente. In tale ambito, sarà accordata priorità alle posizioni che presentano un maggior grado di sostenibilità delle pretese. Le istruttorie esterne saranno invece limitate.
La circolare precisa che è in corso un progetto di rafforzamento attraverso il coordinamento centralizzato in capo al Settore Internazionale per i controlli simultanei/multilaterali e le altre forme di cooperazione amministrativa avanzata.
Con riferimento alle attività di accertamento, sarà data priorità al contrasto ai fenomeni di evasione ed elusione fiscale, come le frodi, l’abuso del diritto, le false compensazioni, l’indebita fruizione di regimi agevolativi e di misure di sostegno a seguito della pandemia.
In questo settore, l’attività sarà condotta su due principali macro-aree:
1- il contrasto alle frodi fiscali;
2- il contrasto agli illeciti fiscali internazionali.
Sitografia: fiscooggi.it / agenziaentrate.gov.it