Certificazione Unica 2021. Modalità di rilascio INPS
Certificazione Unica 2021: l’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, è tenuto a determinare annualmente il conguaglio fiscale di fine anno, ed entro il 16 marzo di ogni anno a rilasciare ai percettori:
a. di redditi di lavoro dipendente (e assimilati) e di pensione;
b. di redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi,
la Certificazione Unica e a trasmetterla telematicamente all’Agenzia delle Entrate, anche ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata.
Con la circolare n. 44 del 15.03.2021 si illustrano le attività svolte dall’Istituto per gli adempimenti anzidetti, nonché le modalità attraverso le quali l’Istituto mette a disposizione dell’utenza la Certificazione Unica 2021.
Certificazione Unica 2021 Sintetica e Ordinaria
L’Istituto, come ogni anno, ha predisposto la Certificazione Unica Sintetica (CUS) da rilasciare ai propri sostituiti e la Certificazione Unica Ordinaria (CUO) da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
Le attività svolte dall’INPS
2.1 Conguaglio fiscale 2020
L’Istituto, in qualità di sostituto d’imposta:
effettua il conguaglio tra l’ammontare delle ritenute operate e l’imposta dovuta sull’ammontare complessivo delle somme e i valori corrisposti nel corso dell’anno d’imposta 2020, tenendo conto delle detrazioni eventualmente spettanti;
determina, sul reddito prodotto nell’anno d’imposta di riferimento (2020), le addizionali regionale e comunale, a saldo e in acconto, i cui importi sono trattenuti in forma ratea sui pagamenti delle singole prestazioni, a partire dal mese di gennaio (per l’addizionale comunale in acconto a partire dal mese di marzo) e fino al mese di novembre dell’anno successivo (2021).
2.2 Termini e modalità di rilascio della Certificazione Unica ai contribuenti e trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate
L’Istituto rende disponibile la Certificazione Unica ai percipienti in modalità telematica.
A partire dai dati relativi all’anno d’imposta 2020, sono stati unificati alla data del 16 marzo di ogni anno sia il termine di rilascio della CUS ai sostituiti sia quello di trasmissione telematica della CUO all’Agenzia delle Entrate.
Pertanto, a partire dal 16 marzo 2021 la Certificazione Unica 2021 è resa disponibile all’utenza tramite i consueti canali, come illustrato nei successivi paragrafi e sarà contestualmente trasmessa all’Agenzia delle Entrate anche ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata.
2.3 Rettifica della Certificazione Unica
Tenuto conto che le istruzioni per la compilazione della Certificazione Unica prevedono espressamente che, qualora il contribuente rilevi errori o informazioni non corrette è tenuto a rivolgersi al proprio sostituto d’imposta, che procederà alla correzione dei dati, a partire dal 29 marzo 2021 l’Istituto consentirà alle Strutture territoriali, laddove necessario, di procedere alla rettifica della Certificazione Unica, già trasmessa telematicamente all’Agenzia delle Entrate il 16 marzo 2021.
La rettifica può produrre la rideterminazione anche del conguaglio fiscale in capo al contribuente.
L’avvenuta rettifica della Certificazione Unica viene resa nota all’interessato mediante comunicazione inviata dall’Istituto con il canale postale o via Posta Elettronica Certificata (PEC), in aggiunta alle notifiche telematiche inviate sul “Cassetto fiscale” del cittadino sul portale internet dell’Istituto (www.inps.it).
La nuova Certificazione Unica, rilasciata nella prevista modalità telematica, evidenzierà (tra le annotazioni) che il contribuente, qualora si avvalga della dichiarazione precompilata predisposta dall’Agenzia delle Entrate, dovrà procedere a modificarne il contenuto sulla base dei dati forniti dall’ultima Certificazione Unica.
Fornitura telematica della Certificazione Unica 2021
Gli utenti già in possesso di PIN, anche ordinario, possono scaricare e stampare la Certificazione Unica 2021 dal sito www.inps.it, accedendo ai Servizi Fiscali presenti all’interno della propria area personale “MyINPS” o attraverso il seguente percorso di navigazione:
“Prestazioni e servizi”> “Servizi”> “Certificazione unica 2021 (Cittadino)”> (codice fiscale e PIN). Il PIN, ricorda l’INPS, è stato dismesso.
Gli utenti possono accedere al servizio anche tramite:
a. credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di secondo livello o superiore;
b. la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
c. la Carta di Identità Elettronica (CIE) 3.0.
È inoltre possibile visualizzare e scaricare su dispositivi mobili la propria Certificazione Unica anche tramite l’apposito servizio “Certificazione Unica”, disponibile all’interno dell’applicazione “INPS mobile”, scaricabile gratuitamente per i sistemi operativi Android e iOS.
Modalità alternative per ottenere la Certificazione Unica 2021
L’Istituto, al fine di assicurare il più ampio livello di accesso al servizio, mette a disposizione i seguenti ulteriori canali di contatto per agevolare l’acquisizione della Certificazione Unica 2021.
Servizio erogato dalle Strutture territoriali dell’Istituto
Tenuto conto delle varie disposizioni governative emanate, a livello nazionale e locale, per contenere il rischio epidemiologico da COVID-19, l’accesso ai servizi informativi presso tutti gli sportelli delle Strutture territoriali è consentito, da luglio 2020, esclusivamente su prenotazione, attraverso i vari canali messi a disposizione dell’utenza:
App “INPS Mobile”, disponibile per sistemi operativi Android e iOS;
Portale internet dell’Istituto (www.inps.it);
Contact Center (servizio automatico vocale o con operatore).
Anche il servizio di rilascio cartaceo della Certificazione Unica 2021 può, pertanto, essere erogato soltanto a seguito di una prenotazione di accesso alla Struttura territorialmente competente.
Spedizione della Certificazione Unica attraverso Posta Elettronica Certificata e mediante Posta Elettronica Ordinaria
I soggetti titolari di utenza PEC possono richiedere la trasmissione in formato elettronico della Certificazione Unica 2021 al seguente indirizzo: richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it.
La richiesta deve essere corredata di copia del documento di identità in corso di validità del richiedente. Conseguentemente, la Certificazione Unica sarà recapitata alla casella PEC utilizzata dal richiedente.
I titolari di pensione che effettuano l’accesso all’area “MyINPS” – esclusivamente mediante SPID, CIE o CNS – troveranno nella propria area riservata un avviso con le indicazioni utili per ricevere la Certificazione Unica via mail o PEC.
Patronati, Centri di assistenza fiscale, professionisti abilitati all’assistenza fiscale
Per l’acquisizione della Certificazione Unica 2021 è possibile, inoltre, avvalersi di un Istituto di Patronato, di un Centro di assistenza fiscale (CAF) o di un professionista compreso tra quelli abilitati all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di certificato Entratel in corso di validità.