La fattura elettronica prende tempo: proroga al 30 giugno
Il periodo per effettuare l’adesione al servizio di consultazione ed acquisizione della fattura elettronica slitta al 30 giugno 2021.
Un provvedimento AdE del 28 febbraio 2021 ha disposto l’ulteriore proroga in accordo con il Garante per la protezione dei dati personali: è in corso la interlocuzione per la piena attuazione alla norma originaria (art. 14 del collegato fiscale alla Legge di bilancio per il 2020).
Le Entrate hanno reso disponibile la specifica funzionalità nell’area riservata del sito internet, consentendo agli operatori Iva, o agli intermediari dagli stessi delegati, o al consumatore finale di aderire espressamente al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”.
Nel periodo transitorio, gli operatori Iva possono consultare tutte le fatture emesse e ricevute dalla data di entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica.
Tornando alla norma citata, essa – modificando l’articolo 1 del Dlgs n. 127/2015 – ha previsto la memorizzazione per 8 anni dei file xml delle fatture elettroniche e dei relativi dati contenuti, trasmessi tramite Sistema di interscambio (Sdi), per essere utilizzati dalla Guardia di finanza, nell’assolvimento delle funzioni di polizia economica e finanziaria, e dall’Agenzia delle entrate e dalla Guardia di finanza per le attività di analisi del rischio e di controllo a fini fiscali, previa definizione delle misure di garanzia e di sicurezza, anche organizzative, idonee per la tutela dei diritti e delle libertà degli interessati, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, in conformità alle disposizioni del Regolamento Ue n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 e del Dlgs n. 196/2013.
Fonte: Agenzia delle Entrate
Fonte: FiscoOggi