ForPlus: Calabria prima Regione del Sud ad avviare il percorso

In Calabria ha preso ufficialmente il via, con il kick off del 2 febbraio, il percorso formativo ForPlus destinato ai responsabili e agli operatori dei Cpi della Calabria.

Cos’è ForPlus?

Si tratta del catalogo formativo, organizzato per moduli, creato da Anpal Servizi sulla base delle esperienze maturate negli anni e delle indicazioni fornite dai Piani regionali di rafforzamento dei Centri per l’impiego, nel quadro del DM 4/2018 “Linee guida per le politiche attive” e dei Livelli essenziali delle Prestazioni.

Si articola in 8 ambiti tematici e 15 corsi.

Nel caso della Calabria, ForPlus si sviluppa in coordinamento con il Piano Regionale Straordinario di Potenziamento dei Centri per l’Impiego e delle Politiche attive del lavoro, in fase di stesura definitiva, nel quale sono centrali lo sviluppo e il rafforzamento delle competenze degli operatori. 

Questi i corsi nei quali i Cpi saranno coinvolti:

1) Il sistema dei servizi per il lavoro e delle politiche attive;

2) I servizi esclusivi dei Cpi, i lep a e b;

3) Dall’orientamento di base alla costruzione del Patto di Servizio Personalizzato (approfondimento e sviluppo dei LEP C e D);

4) L’orientamento specialistico: approcci, metodologie e possibili strumenti per la gestione del LEP E;

5) Gestire la fase di Accompagnamento al lavoro (approfondimento e sviluppo LEP F);

6) I servizi alle imprese: dallo scouting alla gestione dei servizi e della relazione con le imprese (approfondimento e sviluppo dei LEP di riferimento);

7) Attivazione delle politiche attive del lavoro: l’assegno di ricollocazione (lep g);

8) Attivazione delle politiche attive del lavoro: la formazione (lep h) e il tirocinio (lep f2 – lep r);

9) Il supporto all’autoimpiego (lep o) e  la gestione di incentivi alla mobilità territoriale (lep i);

10) Reddito di cittadinanza;

11) I servizi per il collocamento mirato (approfondimento e sviluppo dei lep m e s);

12) Attivazione delle politiche attive del lavoro. Le misure di conciliazione (lep j);

13) I servizi per la presa in carico integrata dei soggetti vulnerabili;

14) L’accesso ai servizi e l’inserimento socio lavorativo della popolazione migrante;

15) I servizi per i lavoratori colpiti da crisi aziendali e/o complesse. 

Un percorso denso e articolato, pensato anche alla luce del fatto che l’emergenza sanitaria, che dura ormai da un anno, ha posto il mondo del lavoro, e in particolare gli operatori dei servizi, di fronte a sfide del tutto nuove.

Da un lato, quella legata alla crisi economica e occupazionale, che richiede quindi responsabilità e sempre maggiore affidabilità da parte di chi è a contatto con un’utenza sempre più esposta al rischio della disoccupazione.

Dall’altro, la necessità di erogare i servizi attraverso nuove modalità.