Albi professionali, nuove modalità di comunicazione dei dati

A partire dai dati relativi al 2020, saranno nuove le modalità di comunicazione (annuale) telematica per ordini, enti e uffici territoriali che gestiscono albi, registri, elenchi istituiti per l’esercizio delle attività professionali o di lavoro autonomo.

I dati cui ci si riferisce sono quelli relativi a:

iscrizioni;

variazioni;

cancellazioni.

Un provvedimento del 27 gennaio 2021, che prevede che l’adempimento della comunicazione può essere effettuato anche tramite un intermediario abilitato o i Consigli regionali, dispone anche che l’obbligo di comunicazione resta comunque a carico degli ordini territoriali, anche nel caso in cui abbiano trasmesso i dati al Consiglio nazionale ma quest’ultimo, per qualunque motivo, non li abbia inviati all’Agenzia delle entrate e in ogni altra ipotesi di comunicazione non trasmessa.

La possibilità di adempiere all’obbligo di comunicazione annuale da parte dei singoli ordini professionali territoriali tramite il Consiglio nazionale, con l’invio delle informazioni confluite nell’Albo unico nazionale, realizza vantaggi in termini di raccolta e di riferibilità della comunicazione a un unico soggetto per tutti gli aspetti collegati alla gestione dei dati una volta in possesso dell’Amministrazione.

Le variazioni di ordine territoriale sono gestite, invece, con la cancellazione comunicata dal vecchio ordine territoriale e l’iscrizione comunicata dal nuovo ordine territoriale.

Albi professionali, decorrenza dell’obbligo di comunicazione

L’obbligo decorre dal 2021, con riferimento ai dati del 2020, per consentire agli ordini territoriali e ai Consigli nazionali di adeguare i propri sistemi informativi.