Trattamento di integrazione salariale straordinaria per crisi aziendale

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali determina, in relazione all’evento della pandemia da COVID-19, le modalità di accesso al trattamento di integrazione salariale straordinaria per crisi aziendale.

L’intervento straordinario si ricollega ad ipotesi di riduzione o sospensione delle attività produttive aziendali connesse ad eventi di lunga durata e di esito incerto. Opera, quindi, proprio nel caso di crisi aziendali, oltre che di ristrutturazioni, riorganizzazioni o riconversioni aziendali, procedure concorsuali, accordi di ristrutturazione del debito, aziende commissariate, contratto di solidarietà.

Consiste nell’integrazione di una percentuale della retribuzione a favore del lavoratore subordinato (originariamente prevista solo a favore di lavoratori con qualifica di operaio, poi anche di impiegato o quadro) il cui rapporto di lavoro, seppure in vigore, risulti sospeso in relazione allo scambio delle prestazioni che ne costituiscono il contenuto tipico (prestazione di lavoro e retribuzione).

Trattamento di integrazione salariale straordinaria: il nuovo decreto

Nel decreto 15 dicembre 2020, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 10 del 14 gennaio 2021, il ministro Catalfo dispone che per l’anno 2020 e, comunque, fino al termine dell’emergenza epidemiologica, ai fini dell’approvazione del programma di crisi aziendale conseguente all’evento improvviso ed imprevisto della pandemia da COVID-19, esterno alla gestione aziendale (rientrano in tale casistica tutti quegli eventi che, pur non potendosi definire eccezionali, possono aver avuto un immediato impatto sulla gestione economico-produttiva dell’azienda), la fattispecie è valutata, ferma restando la salvaguardia occupazionale, anche in assenza del piano di risanamento e con sospensioni anche in deroga al limite di cui all’art. 22, comma 4, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, con riferimento ai periodi di vigenza dei provvedimenti emergenziali di limitazione all’attività produttiva.