Legge di bilancio 2021 su zucchero e plastica

La Legge di bilancio 2021 attenua le sanzioni per mancato o ritardato versamento di sugar e plastic tax, ovvero di tardiva presentazione della dichiarazione con gli elementi necessari alla determinazione del tributo.

Sposta poi la decorrenza delle due discipline.

Amplia infine la platea dei soggetti obbligati al pagamento.

Legge di bilancio: nuova decorrenza per la plastic tax

La nuova data di decorrenza è il 1° luglio 2021 per la plastic tax.

Legge di bilancio: nuova decorrenza per la sugar tax

Decorre, invece, dal 1° gennaio 2022 la sugar tax.

Sanzioni più soft

Le sanzioni applicabili alle violazioni commesse in materia sono ora in tal modo determinate:

l’omesso pagamento comporta una sanzione amministrativa dal doppio al quintuplo (non più al decuplo) dell’imposta evasa, comunque non inferiore a 250 euro (non più a 500 euro);

in caso di pagamento tardivo, è prevista una sanzione amministrativa pari al 25% (non più il 30%) dell’imposta dovuta, comunque non inferiore a 150 euro (non più a 250 euro);

per la tardiva presentazione della dichiarazione e per ogni altra violazione, si applica una sanzione amministrativa da 250 a 2.500 euro (anziché da 500 a 5mila euro).

In riferimento a quest’ultima irregolarità, i soggetti obbligati al pagamento delle imposte sono tenuti a presentare, ai fini dell’accertamento, una dichiarazione – con cadenza trimestrale, entro la fine del mese successivo al trimestre solare cui la stessa si riferisce (plastic tax), ovvero con cadenza mensile, entro il mese successivo a quello di riferimento (sugar tax) – contenente gli elementi necessari alla determinazione del debito d’imposta.

Il termine previsto per la presentazione della dichiarazione periodica rappresenta anche la scadenza entro cui versare l’imposta che ne risulta dovuta.

Novità specifiche per la plastic tax

Queste le principali novità introdotte dalla Legge di bilancio 2021 per la plastic tax:

nella definizione di Macsi semilavorati – soggetti all’imposta – vanno ricomprese le preforme;

tra i soggetti obbligati al pagamento dell’imposta sui Macsi realizzati in Italia sono inclusi anche i committenti;

è innalzata da 10 a 25 euro la soglia di esenzione dal pagamento dell’imposta risultante dalla dichiarazione trimestrale (in tale circostanza, scatta anche l’esonero dall’adempimento dichiarativo);

per il rappresentante fiscale di cui si avvalgono gli obbligati al pagamento che non sono residenti né stabiliti nel territorio italiano, viene stabilita la responsabilità in via solidale con i produttori dei Macsi;

per le attività di accertamento, verifica e controllo dell’imposta sui Macsi, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli potrà avvalersi dei poteri e delle prerogative ad essa attribuiti dal Testo unico delle accise.

Novità specifica per la sugar tax

Circa la disciplina relativa all’introduzione dell’imposta sul consumo delle bevande analcoliche contenenti sostanze edulcoranti, la Legge di bilancio 2021 ha apportato, oltre a quelle comuni alla plastic tax, una sola significativa innovazione, riguardante i soggetti obbligati al pagamento dell’imposta.

Nella platea va incluso – oltre al fabbricante nazionale o, se diverso, al soggetto nazionale che provvede al condizionamento – anche il soggetto per conto del quale le bevande edulcorate sono ottenute dal fabbricante o dall’esercente l’impianto di condizionamento.

L’obbligazione tributaria, ricorda l’Amministrazione, sorge e diventa esigibile all’atto della cessione dei prodotti a consumatori nel territorio dello Stato o a ditte nazionali che ne effettuano la rivendita.