Italia Cashless: area AdE riservata ai soggetti IVA

In audizione informale alla VI Commissione Finanze della Camera dei deputati, il direttore delle Entrate ha descritto le molteplici misure messe in campo per incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici secondo il pianoItalia Cashless, soprattutto nei settori in cui l’uso del contante è ancora molto diffuso:

– lotteria degli scontrini;

– riduzione del limite massimo di utilizzo del contante;

– introduzione del credito d’imposta del 30% sulle commissioni addebitate ai commercianti e ai professionisti per le transazioni effettuate con moneta elettronica, a condizione che i ricavi o i compensi dell’anno precedente siano inferiori a 400mila euro;

– possibilità di usufruire delle detrazioni Irpef per le spese effettuate attraverso strumenti di pagamento tracciabili;

– meccanismo del cashback, che prevede un rimborso del 10% per gli acquisti effettuati fisicamente negli esercizi commerciali tramite pagamenti tracciabili da parte di soggetti maggiorenni, residenti, fuori dall’attività di impresa, arte o professione.

L’abbandono progressivo del contante”, ha affermato Ruffini, “con la conseguente emersione dell’economia sommersa e la riduzione del tax gap, rappresenta oggi la premessa per la modernizzazione del Paese, ma anche uno stimolo all’innovazione e all’economia digitale. Si tratta di porre le basi per una nuova cultura fiscale”.

Italia Cashless: innovazioni attivate

Al passo con l’evoluzione dei sistemi informatici sono state attivate numerose innovazioni finalizzate non soltanto a contrastare l’evasione fiscale ma anche a semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti. Ne è esempio rappresentativo l’introduzione della fatturazione elettronica e la memorizzazione dei dati dei corrispettivi giornalieri con trasmissione all’Amministrazione finanziaria.

Anche in questo caso l’Agenzia ha cercato di ridurre al massimo l’impatto per gli operatori economici consentendo l’utilizzo di strumenti già largamente presenti sul mercato.

È stato anche messo a disposizione un software gratuito e predisposta una procedura web per consentire a chi effettua poche operazioni commerciali di adempiere all’obbligo senza dovere acquistare o adattare un registratore di cassa.

Italia Cashless: gli smart Pos

Sul fronte della semplificazione delle modalità di emissione delle certificazioni dei corrispettivi, durante l’audizione informale Ruffini ha affermato che sono già disponibili registratori telematici integrati con i dispositivi Pos. Alcuni Pos evoluti (gli smart-Pos) sono in grado di unificare, in un unico strumento, le funzioni di terminale di pagamento con funzionalità aggiuntive.

Questi apparecchi hanno all’interno memoria e caratteristiche del registratore telematico, essendo utilizzabili non solo per il pagamento ma anche per l’adempimento fiscale di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi e, più in generale, per automatizzare i processi gestionali delle imprese.

Il direttore ha sottolineato che “L’Agenzia delle entrate, nel corso degli anni, ha potenziato la gamma di servizi offerti e l’attività di assistenza all’utenza, incentivando la semplificazione e la digitalizzazione degli adempimenti, al fine di erogare servizi di qualità, garantire il corretto e tempestivo adempimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti e instaurare una costante cooperazione tra le parti, basata sulla trasparenza, che possa favorire comportamenti virtuosi”.

Sotto quest’ultimo aspetto, il 2021 porta un’importante novità per i soggetti IVA residenti e stabiliti in Italia:

dal 1° gennaio 2021 l’Agenzia delle entrate, ha informato Ruffini, mette a loro disposizione in un’apposita area riservata del sito internet le bozze dei registri, delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale Iva.