Ddl bilancio 2021: principali misure

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge (Ddl bilancio) recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.

Sul piano contabile, il Ddl trova la sua traduzione nel Documento programmatico di bilancio per il 2021.

Cosa prevede il Ddl bilancio?

Il Ddl prevede una significativa espansione fiscale e contiene importanti provvedimenti che rappresentano la prosecuzione delle misure intraprese per proteggere la salute dei cittadini e garantire la sicurezza e la stabilità economica del Paese.

Allo stesso tempo, mette in campo le risorse necessarie per garantire il rilancio del sistema economico, attraverso interventi su:

fisco;

investimenti;

occupazione;

scuola;

università;

cultura.

Ddl bilancio: i punti salienti?

SANITÀ.

Lo Stato stanzia circa 4 miliardi di euro, in particolare per:

il sostegno del personale medico e infermieristico (in questo contesto la conferma, anche per l’anno 2021, 30.000 fra medici e infermieri assunti a tempo determinato per il periodo emergenziale) e il sostegno delle indennità contrattuali per queste categorie;

l’introduzione di un fondo per l’acquisto di vaccini e per altre esigenze correlate all’emergenza COVID-19;

l’aumento di un miliardo di euro per la dotazione del Fondo Sanitario Nazionale.

FAMIGLIE.

Lo Stato finanzia, da luglio 2021, una grande riforma per le famiglie, con l’introduzione dell’assegno unico che viene esteso anche agli autonomi e agli incapienti.

Prolunga inoltre la durata del congedo di paternità.

MEZZOGIORNO.

Lo Stato porta a regime la fiscalità di vantaggio per il Sud, stanziando 13,4 miliardi di euro nel triennio 2021-2023; proroga, poi, per il 2021 il credito di imposta per gli investimenti nelle Regioni del Meridione.

CUNEO FISCALE.

Misura, questa, ampiamente anticipata: con circa 1,8 miliardi di euro aggiuntivi, per uno stanziamento annuale complessivo di 7 miliardi, lo Stato portato a regime il taglio del cuneo per i redditi sopra i 28.000 euro.

RIFORMA FISCALE.

Lo Stato stanzia 8 miliardi di euro annui a regime per la riforma fiscale, che comprende l’assegno unico, ai quali si aggiungeranno le risorse derivanti dalle maggiori entrate fiscali che confluiranno nell’apposito fondo “per la fedeltà fiscale”.

GIOVANI.

La novità, qui, deriva dall’azzeramento, per tre anni, dei contributi per le assunzioni degli under-35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale.

MISURE DI SOSTEGNO ALL’ECONOMIA.

Lo Stato istituisce un fondo da 4 miliardi di euro a sostegno dei settori più colpiti durante l’emergenza COVID-19; proroga la moratoria sui mutui e la possibilità di accedere alle garanzie pubbliche fornite dal Fondo Garanzia PMI e da SACE; fornisce un sostegno aggiuntivo alle attività di internazionalizzazione delle imprese, con uno stanziamento di 1,5 miliardi di euro.

Proroga, infine, le misure a sostegno della ripatrimonializzazione delle PMI.

LAVORO E PREVIDENZA.

Anche in questo ambito, le anticipazioni sono confermate dal finanziamento di ulteriori settimane di Cig COVID, con il medesimo meccanismo che prevede la gratuità della Cassa per chi ha registrato perdite oltre una certa soglia.

Lo Stato proroga contemporaneamente le misure Ape Social e Opzione Donna.

TRASPORTI PUBBLICI.

Con fondi aggiuntivi da utilizzare nei primi mesi del 2021, lo Stato incrementa le risorse per il trasporto pubblico locale, in particolare modo quello scolastico.

SCUOLA, UNIVERSITÀ E CULTURA.

Da ultimo, viene finanziata con 1,2 miliardi di euro a regime l’assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno. Di più: vengono stanziati 1,5 miliardi di euro per l’edilizia scolastica.

È previsto un contributo di 500 milioni di euro l’anno per il diritto allo studio e vengono stanziati 500 milioni di euro l’anno per il settore universitario.

2,4 miliardi di euro vengono destinati all’edilizia universitaria e ai progetti di ricerca.

E 600 milioni di euro all’anno occorreranno per sostenere l’occupazione nei settori del cinema e della cultura.