Dilazione e differimento contributi previdenziali: aggiornato il tasso di interesse
In seguito alla decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea del 6 marzo 2025, che ha ridotto il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema al 2,65%, l’Inps, con la Circolare n. 56, comunica il tasso dell’interesse di dilazione e di differimento da applicare con decorrenza 12 marzo 2025.
La suddetta variazione condiziona il tasso l’interesse da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie e, inoltre, incide sulla misura delle sanzioni civili.
L’interesse di dilazione per:
- la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi previdenziali (i piani di ammortamento già emessi e notificati non subiranno modificazioni)
- il differimento del termine di versamento dei contributi (da applicare a partire dalla contribuzione relativa al mese di febbraio)
è pari al tasso dell’8,65% annuo.
Nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, la sanzione civile è pari all’8,15% in ragione d’anno.
Redazione redigo.info