Fringe benefit: istruzioni dall’INPS per l’invio dei dati
Nel messaggio n. 509, pubblicato l’11 febbraio 2025, l’INPS fornisce le linee guida per l’invio elettronico dei dati relativi ai compensi erogati nel 2024 sotto forma di fringe benefit e stock option. Questo obbligo annuale interessa i datori di lavoro che hanno concesso fringe benefit ai dipendenti che poi sono andati in pensione.
Si ricorda che la normativa in vigore nel 2024 prevede l’innalzamento del limite di esenzione fiscale per questi benefici, da 258,23 euro a 1.000 euro per tutti i dipendenti, e a 2.000 euro per coloro che hanno figli a carico.
L’INPS chiarisce, inoltre, che per le somme relative a fringe benefit e stock option corrisposte ai lavoratori che vanno in pensione durante l’anno fiscale, si applica il principio di cassa allargato. Di conseguenza, sono considerate nell’anno fiscale 2024 anche le somme erogate entro il 12 gennaio 2025.
Scadenza per l’invio dei dati
I datori di lavoro hanno più tempo rispetto all’anno precedente per inviare i dati, con la scadenza fissata al 28 febbraio 2025, mentre la trasmissione telematica dei dati è necessaria per la preparazione delle Certificazioni Uniche 2025.
Se il termine non viene rispettato, i dati non potranno essere inclusi nel conguaglio di fine anno, rendendo necessaria una correzione della suddetta certificazione. In tal caso, il contribuente dovrà presentare la dichiarazione dei redditi.
Procedure da seguire
Nel documento di prassi, l’INPS fornisce tutte le istruzioni necessarie ai datori di lavoro per procedere con la comunicazione dei dati. Questi devono essere inviati in modalità telematica, utilizzando l’applicazione ” Comunicazione Benefit Aziendali“, presente sul portale dell’INPS.
Dopo aver selezionato questa opzione, si può scegliere tra le seguenti alternative:
- acquisizione di una singola comunicazione;
- gestione di una singola comunicazione acquisita in precedenza;
- invio di un file predisposto in base a criteri predefiniti;
- ricezione tramite download di software per predisporre e controllare il formato dei dati contenuti nei file che i datori di lavoro intendono inviare;
- visualizzazione del manuale di istruzioni.
Redazione redigo.info