Buone pratiche AI, prima bozza verso il Codice
“Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”. Dissacrante, forse, richiamare una frase epica, pronunciata da Neil Armstrong appena messo piede sulla Luna. Fatto sta che, è un piccolo passo anche la prima bozza verso il grande passo del Codice delle buone pratiche sull’AI per scopi generali, base per ulteriori dettagli e perfezionamenti. Seguita da un invito a fornire un feedback per contribuire a plasmare ogni iterazione verso la versione finale del codice.
Nella prima bozza principi guida e obiettivi
Si delineano i principi guida e gli obiettivi, con il fine di fornire alle parti interessate un chiaro senso dell’orientamento in merito alla forma e al contenuto potenziali del codice definitivo. Sono incluse domande aperte per evidenziare i settori in cui è possibile compiere ulteriori progressi. Il progetto finale definirà obiettivi, misure e, se del caso, indicatori chiave di prestazione (ICP) chiari.
Il documento ultimo svolgerà un ruolo cruciale nel guidare lo sviluppo e la diffusione futuri di modelli di IA generici affidabili e sicuri. Dovrebbe specificare le norme in materia di trasparenza e diritto d’autore per i fornitori di modelli di IA per uso generale. Per un numero limitato di fornitori di modelli di IA generici più avanzati che potrebbero comportare rischi sistemici, il codice dovrebbe inoltre specificare:
– una tassonomia dei rischi sistemici;
– misure di valutazione dei rischi;
– misure tecniche e di attenuazione della governance.
Alessia Lupoi
Redazione redigo.info