CCNL Energia e Petrolio: i minimi tabellari a seguito degli scostamenti inflattivi

In data 31 luglio 2024, Confindustria Energia, FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL hanno pubblicato la tabella relativa ai nuovi minimi tabellari, dal 01/07/2024, a seguito della pubblicazione della comunicazione IPCA dell’ISTAT del 7 giugno 2024. Lo scostamento inflattivo risulta pari allo 6,20%, equivalente a 165,44 €.

In tale situazione, le Parti hanno deciso di trasferire gli importi dell’EDR (che ora saranno pari a 0 €) nel TEM (Trattamento economico minimo) a far data dal 1° luglio 2024, facendo sì che i minimi tabellari da applicare alla nuova data di decorrenza siano i seguenti:

LivelloMinimo dal 01/07/2024
1/53.389,38 €
1/43.389,38 €
1/33.389,38 €
1/23.389,38 €
1/13.389,38 €
2/43.069,59 €
2/33.069,59 €
2/23.069,59 €
2/13.069,59 €
3/42.779,89 €
3/12.779,89 €
3/22.779,89 €
3/32.779,89 €
4/42.456,61 €
4/32.456,61 €
4/22.456,61 €
4/12.456,61 €
5/42.154,31 €
5/32.154,31 €
5/22.154,31 €
5/12.154,31 €
5/02.154,31 €
6/01.874,14 €
I minimi tabellari in tabella si applicano tanto al settore Energia e Petrolio tanto al settore Industria Gas.

EDR e nuovi minimi

Con il prossimo rinnovo del CCNL verranno definite le modalità di erogazione di tali quote (relative al biennio 2022-2023) in riferimento ai residui degli adeguamenti determinati dall’insufficiente capienza dell’EDR, pari a 134,44 €.

Si sottolinea, infine, che le somme riguardanti l’IPCA saranno comunque oggetto di ulteriore verifica/modifica nel giugno 2025.

Melania Baroncini

Redazione redigo.info