IPCEI Idrogeno 4: firmato il decreto MIMIT per l’attivazione del Fondo

Il MIMIT ha disposto l’attivazione del Fondo per sostenere la realizzazione del progetto “Idrogeno 4”, noto anche come “IPCEI H2 Move”, relativo all’attuazione di programmi che fanno uso di tecnologie e soluzioni innovative per l’idrogeno nelle applicazioni riguardanti la mobilità e il trasporto stradale, marittimo e aereo.

Il decreto datato 3 luglio 2024 sancisce una disponibilità finanziaria di 22.216.418,46 euro, compresi gli oneri da destinare allo svolgimento delle attività attuative.

I progetti IPCEI Idrogeno 4

L’IPCEI H2 Move (IPCEI Idrogeno 4) sostiene lo sviluppo di progetti che riguardano obiettivi specifici della tecnologia dell’idrogeno nelle applicazioni di mobilità e trasporto, tra cui:

  • applicazioni di mobilità e trasporto per integrare le tecnologie dell’idrogeno nei mezzi di trasporto (stradali, marittimi e aerei);
  • tecnologie a celle a combustibile ad alte prestazioni, che utilizzano l’idrogeno per generare elettricità con una potenza sufficiente a muovere navi e locomotive;
  • soluzioni di stoccaggio a bordo di nuova generazione per l’idrogeno, come per l’utilizzo negli aerei che richiedono serbatoi di idrogeno leggeri ma robusti, che garantiscano sicurezza ed efficienza in condizioni di volo;
  • tecnologie per la produzione di idrogeno per applicazioni di mobilità e trasporto, in particolare per rifornire le stazioni di rifornimento di idrogeno in loco con idrogeno pressurizzato, puro al 99,99%, di tipo fuel-cell.

Tra le sfide e gli obiettivi specifici dell’IPCEI “Idrogeno 4” ci sono altresì lo sviluppo di tecnologie in grado di ridurre del 90% le emissioni causate da mobilità e trasporti e il raggiungimento della neutralità climatica dell’Unione Europea entro il 2050.

Presentazione istanze

I termini per la presentazione delle istanze sono aperti dalla DGIAI entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto. La data di apertura dei termini è indicata nel provvedimento di attuazione.

L’istanza dovrà essere accompagnata dalla seguente documentazione:

  • project portfolio approvato;
  • scheda tecnica, comprensiva della sintesi numerica degli importi di progetto;
  • dichiarazione in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia;
  • indicazione del soggetto a cui sono assegnati i poteri di firma di straordinaria amministrazione per la sottoscrizione del decreto di concessione.

Melania Baroncini

Redazione redigo.info