Transizione 5.0: approvato il bando per le imprese lombarde

Nel più ampio quadro nazionale, relativo alle misure del piano della Transizione 5.0, la Regione Lombardia approva il “Bando transizione digitale delle imprese lombarde“. La misura si inserisce nell’ambito dell’Asse 1 “Un’Europa più competitiva e intelligente” del Programma 4.1.1. – Azione 4: “Sostenere gli investimenti per la transizione green e digitale delle imprese lombarde” e “favorire il processo di trasformazione digitale dei modelli business delle PMI”.

Il bando, approvato con determinazione D.O. n. 110 del 30 luglio 2024, è rivolto a micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Lombardia, da cui rimangono esclusi i codici Ateco 2007:

  • agricoltura, silvicoltura e pesca (A);
  • telecomunicazioni (61);
  • produzioni di software, consulenza informatica e attività connesse (62);
  • attività dei servizi di informazione a altri servizi informatici (63);
  • attività finanziarie e assicurative (K).

Il presente bando ha l’obiettivo di sostenere l’accelerazione del processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde, tramite l’investimento sulle nuove tecnologie e, inoltre, mira a portare la singola impresa ad assumere consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza, realizzando un progetto di miglioramento del posizionamento digitale nel mercato.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, concesso ed erogato fino al 50 per cento delle spese ammissibili. L’agevolazione raggiungerà un importo massimo di 100 mila euro e i progetti partecipanti dovranno prevedere un investimento minimo di 30 mila euro.

Gli investimenti prevedono, in primo luogo, la misurazione della maturità digitale dell’impresa, che consente alle stesse di valutare il proprio livello di digitalizzazione, le aree carenti e, da qui, proporre le modalità per superarle. Successivamente la fase di misurazione, l’impresa deve:

  • definire un piano strategico di Digitalizzazione, che sia coerente con la misurazione effettuata ed i suoi esiti;
  • predisporre un Intervento attuativo coerente con il Piano strategico individuato.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al bando le seguenti spese:

  • acquisto di servizi informatici e di tecnologie strettamente connesse alla realizzazione dell’Intervento attuativo richiesto;
  • acquisto di servizi funzionale (in misura massima del 10 per cento del totale);
  • acquisto di servizi di accompagnamento e formazione (in misura massima del 5 per cento del totale);
  • spese indirette determinate con un tasso forfettario pari al 7 per cento delle spese ammissibili.

Le voci di acquisto soprariportate, per essere ammissibili a bando, devono essere effettuate a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda ed entro il termine di realizzazione del Progetto.

Risultano non ammissibili le spese relative ad acquisti di hardware generici e macchinari non espressamente funzionali alla realizzazione dell’Intervento attuativo; acquisto di immobili ed realizzazioni di opere murarie (tra cui ristrutturazioni), arredi o impianti produttivi; acquisto o noleggi di beni (compresi i leasing); beni e servizi non coerenti con l’intervento in oggetto della richiesta dell’agevolazione (tra cui spese di personale, trasporto, vitto, alloggio e rappresentanza).

Bando transizione: presentazione e tempi della domanda

L’impresa interessata può presentare domanda online sulla piattaforma Bandi e Servizi sul sito della regione Lombardia a partire dalle ore 10:00 del 3 settembre 2024 e fino alle ore 16:00 del 12 novembre 2024. Il bando è attuato tramite procedimento valutativo a graduatoria, secondo il punteggio assegnato al Progetto (l’ordine di arrivo delle domande non è rilevante ai fini del punteggio attribuito).

Redazione redigo.info