Terzo settore. Nuove disposizioni dalla Legge n. 104/2024
Nuove disposizioni per il Terzo settore dalla Legge n. 104/2024.
Lo scorso 19 luglio è stata pubblicata sulla GU la Legge n. 104 del 4 luglio 2024, in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore, sancendo nuove disposizioni e modifiche alla precedenti discipline.
Le Legge, oltre a sancire l’estensione della deroga ai vincoli per le assunzioni di assistenti sociali alle forme associative comunali ed istituire il tavolo nazionale di lavoro in materia di interventi di integrazione e inclusione sociale, modifica altresì il codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017.
Principali disposizioni
L’art. 4, infatti, ha sancito:
- per gli enti privi di personalità giuridica è aumentato il limite massimo dei proventi (inferiore a 300.000 euro, non più 220.000 euro) per redigere il rendiconto per cassa;
- per tutti gli enti del Terzo settore, in caso di ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate non superiori a 60.000 euro, il rendiconto per cassa può indicare le entrate e le uscite in forma aggregata;
- il bilancio deve essere redatto in conformità ai modelli definiti con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, sentito il Consiglio nazionale del Terzo settore e, limitatamente al bilancio relativo ai proventi non superiori a 60.000 euro di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro della Giustizia;
- modifiche all’organizzazione delle assemblee, le quali possono avvenire anche in forma telematica. E’ ora possibile, infatti, che gli associati possano intervenire all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione ed esprimere il voto per via elettronica, purché sia possibile verificarne l’identità;
- modifiche ai limiti nei casi in cui è consentita la nomina di un organo di controllo;
- modificati i termini per la presentazione dei rendiconti e dei bilanci presso il RUNTS.
Sitografia
www.gazzettaufficiale.it
Melania Baroncini