FNC fino al 2027. Poi? Misura strutturale?
Si attende l'apertura della nuova finestra 2023
L’articolo 19 del decreto n. 48/2023 (c.d. decreto Lavoro, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 103 del 4 maggio ed in vigore dal giorno 5) rende servibile fino al 2027 il Fondo Nuove Competenze (FNC), misura che – cofinanziata dal Fondo sociale europeo e nata per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19 – rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori. Nel 2023 è già stata protratta al mese di marzo dal “Milleproroghe” di febbraio.
L’ulteriore slittamento al 2027 ufficialmente stabilito può far ritenere divenga strutturale. Non solo rifinanziata, essa sarà anche potenziata perché incrementata con altri fondi europei, tesi a finanziare, sì, parte della retribuzione oraria ma, anche, gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore di lavoro destinate ai percorsi di formazione.
Rispetto al recente passato, ora le aziende potranno organizzarsi internamente in tempi congrui, non più rapidi, quindi accedere ai fondi dedicati con minori difficoltà operative. In buona sostanza potranno: presentare progetti di sviluppo delle competenze dettagliati che non “dimentichino” requisiti di accesso; sottoscrivere gli accordi di rimodulazione oraria con precisione; selezionare con buonsenso i partner che consentano l’avvio della formazione e la certificazione delle competenze in uscita.
Accesso alla misura. Come fare?
L’accesso ai finanziamenti del Fondo Nuove Competenze avviene presentando un accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro che contenga il numero dei lavoratori che parteciperanno al percorso formativo, il numero di ore dell’orario di lavoro, il lasso temporale durante il quale realizzare le attività formative, il fabbisogno di adeguamento strutturale delle competenze; il progetto formativo.
Non resta che attendere l’apertura della nuova finestra 2023. Poiché è Anpal ad emanare gli avvisi, con termini e modalità; valutare le domande; determinare l’importo da erogare; trasmettere a Inps i finanziamenti; monitorare l’andamento; controllare la spesa, è alla pagina dedicata del sito internet www.anpal.it
Sitografia