In breve. Comunicazioni scartate, via Pec dopo il 16
Le comunicazioni dei crediti d’imposta energetici scartate possono essere inviate tramite Pec (cop.Cagliari@pce.agenziaentrate.it) oltre il 16 marzo 2023, compilando lil modello approvato con il provvedimento n. 56785 del 1° marzo 2023 ed indicando i dati corretti, tramite i canali telematici dell’Agenzia o il servizio web disponibile nell’area riservata del sito, entro il 21 marzo 2023.
Nella Faq dedicata ai bonus energetici, pubblicata nell’apposita sezione del sito delle Entrate, la modalità di cui sopra può essere adottata nelle seguenti ipotesi di scarto delle comunicazioni inviate entro il 16 marzo 2023:
- la comunicazione è stata presentata da un’impresa che ha un codice Ateco principale non coerente con la tipologia del credito maturato (ma il codice Ateco secondario è pertinente);
- l’impresa istante non era attiva nel 2022, ma ha diritto al bonus (acquisito, a seguito di un’operazione straordinaria, dall’impresa che lo ha maturato in tale anno);
- il soggetto beneficiario del credito non è titolare di partita Iva attiva, in quanto localizzato nei comuni di Livigno e Campione d’Italia.
L’Agenzia precisa che la comunicazione trasmessa via Pec deve essere sottoscritta con firma digitale dal beneficiario del credito e il messaggio deve recare nell’oggetto la dicitura “Scarto della comunicazione dei crediti maturati nel 2022 per l’acquisto di prodotti energetici” e il codice fiscale del beneficiario.
In alternativa, sono possibili la firma autografa, la scansione e l’invio del modello, unitamente alla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Invio del messaggio Pec con la ricevuta delle comunicazioni scartate
Attenzione: nel messaggio Pec va indicato il motivo per il quale si chiede l’acquisizione della comunicazione, allegando la ricevuta di scarto rilasciata dal sistema. La trasmissione può essere effettuata anche dagli intermediari delegati.
Sitografia
www.fiscooggi.it