Dati al sistema T.S. Anche INT chiede la proroga dell’invio semestrale

Il vice ministro Maurizio Leo ha ricevuto, dal Presidente INT, Riccardo Alemanno, una lettera che chiede la proroga dei termini di invio dei dati delle spese sanitarie relative all’anno 2023 al sistema Tessera Sanitaria, ai fini della comunicazione per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata. L’auspicio dei tributaristi è, in definitiva, che si metta mano, modificandolo, all’art. 7 del decreto R.G.S. del 19 ottobre 2020, il cui comma 1 prevede l’invio ogni mese dei dati per l’anno 2023. Questo andrebbe sostituito con la comunicazione semestrale in luogo di quella mensile che entrerà a regime da gennaio 2023.

La proroga su base semestrale viene chiesta (non solo dai tributaristi) suggerendo un intervento nel prossimo decreto in materia di termini legislativi (c.d. “milleproroghe“).

Secondo il Presidente Alemanno si rende necessario evitare, per l’anno prossimo, l’invio mensile perché “moltiplica in modo abnorme un già pesante adempimento burocratico, ripristinando i termini di scadenza su base semestrale, come per l’anno corrente.”.

La missiva torna, poi, sulla richiesta di fatturazione elettronica anche per le spese sanitarie, evidenziando come l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria potrebbe essere superato introducendo la fatturazione elettronica anche nell’ambito delle prestazioni sanitarie, nel pieno rispetto della privacy.

Semplificherebbe i controlli e permetterebbe all’Agenzia delle Entrate di reperire dalla piattaforma digitale i dati per la dichiarazione precompilata, velocizzando la gestione contabile e riducendo i costi in capo ai contribuenti interessati.

Sitografia

www.tributaristi-int.it