Dossier CdL: aziende e lavoratori più sensibili alla sicurezza


Un dossier di Fondazione Studi Consulenti del Lavoro (26 aprile 2022), rileva l’aumento degli infortuni in itinere nel 2021, cui però si oppone la maturata sensibilità verso il tema della salute e salute nei luoghi di lavoro.

L’incremento degli infortuni corrisponde al rientro in presenza dei lavoratori. Ma l’emergenza Covid19 ha invertito la rotta rispetto al grado di attenzione di aziende e lavoratori sul tema sicurezza. Concretamente, secondo l’indagine che nel dossier ha interessato un campione rappresentativo di Consulenti del Lavoro, la svolta è data dal ricorso all’uso di dispositivi di prevenzione nella misura del 62,7%, e nel complessivo aumento dell’igiene e della salubrità degli ambienti di lavoro per il 62,5% degli intervistati.

Il documento FS attinge non unicamente ai dati dell’indagine interna (realizzata nella settimana tra il 6 e il 12 aprile 2022); si avvale anche dei dati Inail 2019-2021.

Nel dossier Fondazione Studi l’indagine evidenzia il settore con più incidenti sul lavoro

Entriamo nel merito. La ripresa delle attività in presenza ha determinato una crescita, tra 2020 e 2021, degli infortuni in itinere (+29,2%) per un incremento complessivo di oltre 18mila casi. Secondo la ricerca, il settore che ha visto crescere in modo esponenziale sia il numero di infortuni (+17,1% tra 2020 e 2021) che i casi mortali (11,4%) è quello edile, comparto che ha registrato, grazie agli incentivi, un boom occupazionale senza precedenti nel 2021, con 111mila occupati in più rispetto al 2019.

Il ritorno in presenza ha prodotto, rispetto al 2020, la crescita non solo degli incidenti in itinere, ma anche delle morti correlate (15,9%). Le denunce di casi mortali sono, infatti, passate da 1.089 del 2019 a 1.221 del 2021, per un incremento di 132 casi, evento riconducibile al maggiore rischio di mortalità associato all’infortunio da Covid.

Non meno importanti i cambiamenti legati all’orientamento e all’approccio anche in termini di comunicazione: cresce per il 46,1% l’orientamento verso la prevenzione e, complessivamente, il livello di sicurezza nei luoghi di lavoro. A fronte di tale cambiamento “culturale”, si evidenzia una maggiore difficoltà a tradurlo in misure operative:

  • solo il 37,6% dei Consulenti segnala un miglioramento delle iniziative formative a favore dei dipendenti.

La sicurezza dei luoghi di lavoro è un tema centrale per i Consulenti del Lavoro“, afferma Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi.

I seminari che realizziamo con la Scuola di Alta Formazione coinvolgono molte migliaia di nostri iscritti. Sono oltre 10 milioni le imprese, i lavoratori
autonomi e subordinati assistiti. E la cultura della sicurezza si crea diffondendo e ampliando la conoscenza delle norme e delle regole, anche se sarebbe importante semplificare alcuni adempimenti
…”.

Sitografia

www.consulentidellavoro.it