Il sostegno di FonARCom e InContra alle competenze digitali nel privato
Prima Assemblea Nazionale di Repubblica Digitale. Cafà: “Altri 4 mln in arrivo a gennaio per finanziare l’acquisizione di competenze digitali”
FonARCom ha partecipato alla prima edizione dell’Assemblea Nazionale di Repubblica Digitale.
Nella Coalizione assieme al Centro studi InContra, il Fondo interprofessionale è stato attore del workshop “Incentivi e misure a sostegno delle competenze digitali nel settore privato.”.
La crescita del Paese è possibile solo se accompagnata e sostenuta da formazione di qualità, in cui Fonarcom crede finanziandola attraverso un ampio ventaglio di offerte e di strumenti.
Il presidente, Andrea Cafà, esprime soddisfazione attraverso un comunicato stampa in cui FonARCom riconosce che l’azione portata avanti dal Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la Trasformazione Digitale e Repubblica Digitale “sta generando un impatto positivo per chi spinge la transizione verso una dimensione più digitale e sostenibile e incentiva in questo senso imprese e cittadini”.
Già finanziati, con circa 8 milioni di euro, avvisi finalizzati all’acquisizione di competenze digitali necessarie per attivare innovazioni di prodotto e di processo, sono in arrivo, a gennaio 2022, altri 4 mln.
Soddisfatto per il numero crescente di imprese che fanno formazione a distanza come modalità formativa complementare a quella in presenza, Cafà assicura: “riconosceremo sempre di più tutte le voci di costo necessarie a finanziare Digital Learning di Qualità”.
Per il Centro studi InContra, il presidente Salvatore Vigorini dichiara: “L’impegno e il tempo investiti hanno permesso di definire una classificazione del personale per categorie professionali e per competenze che è integralmente confluita nel primo Ccnl per le aziende ICT, sottoscritto da Cifa e Confsal nel luglio scorso. Adesso le aziende del settore hanno una propria contrattazione collettiva il cui sistema di classificazione consentirà di garantire un adeguato riconoscimento alle nuove figure professionali emergenti”.