Fondo MiSE per grandi imprese in temporanea difficoltà

Il MiSE ha istituito un Fondo speciale da 400 milioni di euro per il sostegno delle grandi imprese che si trovano in situazione di temporanea difficoltà a causa dell’emergenza Covid.

Lo prevede il decreto attuativo del ministro Giorgetti, che è stato firmato di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Franco, e inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Si tratta di una norma, l’art. 37 del decreto “Sostegni“, che ha l’obiettivo di sostenere la ripresa e la continuità dell’attività di imprese che operano sul territorio nazionale e che si trovano anche in amministrazione straordinaria.

Condizioni eccezionali richiedono risposte speciali: è quello che ho sostenuto fin dal primo giorno al Mise rispetto alle conseguenze disastrose subite dal mondo dell’impresa a causa della pandemia”, ha dichiarato il ministro Giorgetti.

Che ha aggiunto: “Per indole, natura e formazione non credo nelle misure assistenziali fine a sé stesse ma ritengo che in un momento come questo, che ormai dura da un anno e mezzo, nessuno può essere lasciato solo. Il fondo speciale previsto dal decreto Sostegni, il famoso articolo 37 che ho fortemente voluto, vuole proprio essere un ponte per tutte quelle imprese che si trovano in momentanea difficoltà ma che sono in grado di camminare sulle loro gambe nei momenti di normalità. Nel rispetto delle regole in vigore, la possibilità di prestiti agevolati è una risposta concreta e immediata che abbiamo voluto dare al mondo dell’industria che ce l’ha chiesto con determinazione”.

Così si garantisce continuità alle grandi imprese in temporanea difficoltà

La norma consente al MiSE di intervenire, attraverso il Fondo gestito da Invitalia, con la concessione alle grandi imprese di finanziamenti agevolati rimborsabili in 5 anni, al fine di garantire continuità alle imprese con un numero pari o superiore a 250 dipendenti e che abbiano un fatturato superiore ai 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni.

La concessione del finanziamento agevolato è vincolata alla presentazione di un piano di rilancio dell’impresa, anche al fine di tutelare l’occupazione.

Per la misura è prevista l’autorizzazione della Commissione Ue nel rispetto delle norme sugli aiuti di Stato.

Sitografia

www.mise.gov.it