Studi associati, INPS: modalità profilazione e censimento

Un messaggio INPS – n. 4754/2020 – comunica le modalità di profilazione e censimento degli Studi associati e la gestione delle deleghe conferite dai datori di lavoro.

A seguito della disciplina introdotta dall’articolo 10 della lontana Legge di Stabilità 2012 e dal successivo decreto attuativo n. 34/2013, permane la possibilità di svolgere l’attività professionale attraverso la forma dello Studio associato, che può essere costituito solo tra soggetti regolarmente iscritti a un Albo professionale.

Lo Studio associato è costituito da più professionisti, che si uniscono in un’unica organizzazione, attraverso un contratto associativo, pur permanendo il principio della personalità della prestazione professionale fornita dai singoli professionisti che compongono lo Studio.

Nell’ambito dell’attività di intermediazione nei confronti dell’INPS, il datore di lavoro delega il singolo professionista allo svolgimento degli adempimenti informativi e contributivi anche se il compenso di tale prestazione è percepito dall’associazione.

L’elenco degli Studi associati non costituisce parte dell’Albo professionale di appartenenza o dell’Elenco speciale.

Studi associati: procedure INPS di censimento

Pertanto, per il censimento degli Studi associati, sono stati individuati negli archivi istituzionali e precaricati centralmente, i soggetti titolari di matricola aziendale per lavoratori dipendenti in stato attiva e riattivata, aventi classificazione “STUDIO ASSOCIATO” e che svolgono attività riconducibile ai codici ATECO 2007, debitamente elencati nel messaggio INPS.

Viceversa, per il censimento di Studi associati non precaricati centralmente o di nuova costituzione, il rappresentante legale dello Studio dovrà inviare una comunicazione alla Struttura territoriale competente, tramite PEC, avente ad oggetto “Censimento Studio Associato”.

Studi associati: legale rappresentante

Il rappresentante legale di ogni Studio associato deve acquisire i dati dei soci professionisti mediante la funzionalità “Gestione Studi Associati”, reperibile nella procedura “Gestione Deleghe” presente nel sito istituzionale dell’INPS all’interno dell’area dedicata ai “Servizi per le aziende e i consulenti”.

Il rappresentante legale può altresì attivare/disattivare le sub-deleghe per i dipendenti dello Studio associato, che potranno operare sulle deleghe affidate a tutti i professionisti.

L’onere di mantenere aggiornati il censimento dei soci e le abilitazioni è in capo al legale rappresentante dello Studio associato.
I singoli soci, compreso il rappresentante legale, potranno inserire le deleghe a loro affidate dai datori di lavoro in qualità di socio di Studio associato con la specifica funzionalità “Delega SA da Soggetto Contribuente”.

Per ridurre e semplificare le operazioni di inserimento delle deleghe, l’INPS informa che è in via di sviluppo un’apposita funzionalità che consentirà il passaggio delle deleghe dal professionista al professionista stesso in qualità di associato dello Studio.

Tale funzionalità consentirà di importare ed attivare automaticamente le deleghe già presenti ed attive per un altro profilo dello stesso professionista e sarà resa disponibile nella sezione “Gestione SA” entro il 10 gennaio 2021.

Il professionista, dopo avere selezionato “Importa Deleghe da Altro Profilo”, dovrà, in una prima fase, selezionare il profilo dal quale importare le deleghe.

Successivamente, sarà mostrato un elenco di deleghe attive che sarà possibile selezionare. Dopo la selezione e la conferma, le deleghe saranno ricreate ed attivate per il profilo professionista di Studio associato e contemporaneamente verranno revocate dal vecchio profilo.