Cifa: risorse del Fondo nuove competenze ai fondi interprofessionali
Cifa Italia: delegare le risorse del Fondo Nuove Competenze ai fondi interprofessionali
E’ del 18 novembre 2020 il comunicato Cifa sulle criticità che presenta il percorso normativo di accesso alle risorse del Fondo Nuove Competenze.
Il presidente del fondo interprofessionale Fonarcom e dell’associazione datoriale Cifa Italia, Andrea Cafà, scrive “Ottima la scelta del Governo, che condividiamo, di istituire il Fondo Nuove Competenze. Il Fondo si presenta come una misura di sostegno all’occupazione e allo sviluppo delle imprese. Ma è troppo tortuoso il percorso per accedere alle risorse e sono troppi i soggetti coinvolti con cui l’impresa deve interfacciarsi. Così facendo, non si incentivano le micro e le piccole imprese ad accedere al Fondo Nuove Competenze.”.
CIFA: proposta di modifica di legge che semplifichi il percorso burocratico
E’ quindi prevista una proposta di modifica di legge, di cui Cifa si fa promotrice, da presentare al ministro del Lavoro, Catalfo, al ministro dell’Economia, Gualtieri e al presidente del Consiglio, Conte, che semplifichi il percorso burocratico, delegando l’amministrazione delle risorse ai Fondi interprofessionali.
Questo consentirebbe alle grandi e piccole imprese, con una sola istanza di contributo fatta al Fondo interprofessionale, di beneficiare automaticamente sia dei contributi del Fondo interprofessionale stesso sia di quelli del Fondo Nuove Competenze, garantendo loro l’accesso alle agevolazioni previste dalla legge.
“Le aziende – afferma il presidente Cafà – devono investire subito in formazione e in digitalizzazione e, per farlo, devono ricevere i contributi il prima possibile. Lo Stato dovrebbe affidare, secondo il principio sussidiario orizzontale, le risorse ai soggetti, come i Fondi interprofessionali, che hanno dato ampiamente prova di capacità gestionale e velocità nei tempi di approvazione ed erogazione dei contributi”.