Reddito di libertà: al via le nuove richieste dal 12 maggio

L’INPS, con il messaggio n. 1429 del 7 maggio 2025, ha comunicato l’elaborazione degli esiti relativi alle domande di Reddito di libertà ripresentate durante la fase transitoria. L’Istituto ha effettuato le valutazioni in base alle risorse disponibili a livello regionale, considerando la data e l’ora di invio della domanda originaria. Lo stesso messaggio annuncia, inoltre, che a partire dal 12 maggio 2025 sarà attivo il servizio per la presentazione delle nuove richieste di Reddito di Libertà riferite all’anno in corso.

Domande ripresentate

Le domande di reddito inizialmente non accolte dall’INPS per esaurimento dei fondi, alla data di entrata in vigore del decreto (4 marzo 2025), potevano essere ripresentate entro il 18 aprile 2025, previa verifica da parte del Comune del mantenimento dei requisiti di accesso al contributo.

A seguito della ripresentazione, l’INPS ha generato per l’anno 2025 una nuova domanda, includendo i dati di quella originaria e aggiornandoli, se necessario, sulla base delle comunicazioni ricevute dai Comuni tramite posta elettronica certificata.

I Comuni possono consultare l’esito delle domande ripresentate accedendo alla sezione “Reddito di libertà” all’interno del servizio “Trasmissione domande, istruzioni e software delle prestazioni sociali”.

Le domande ripresentate durante la fase transitoria che non sono state accolte per insufficienza di risorse a livello regionale rimarranno valide fino al 31 dicembre 2025, mantenendo la priorità rispetto a quelle presentate ex novo nello stesso anno. L’INPS valuterà successivamente le richieste in base alla disponibilità delle risorse trasferite entro la stessa data.

Le nuove richieste per il 2025

A partire dal 12 maggio 2025, le donne in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, comprese coloro che non hanno ripresentato la domanda entro il termine del 18 aprile 2025, possono inoltrare una nuova richiesta di Reddito di libertà, utilizzando il modulo “SR208” e accedendo alla risorse finanziarie disponibili per l’anno 2025.

Le domande devono essere presentate tramite il Comune competente, ossia quello in cui è avvenuta la presa in carico da parte del centro antiviolenza e del servizio sociale, indipendentemente dalla residenza o dal domicilio dell’interessata.

Redazione redigo.info