Precompilata 2025. Nuovo provvedimento operativo
L’Agenzia delle entrate, entro il 30 aprile di ciascun anno, rende disponibile ai titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, telematicamente, la dichiarazione precompilata 2025 (relativa al periodo d’imposta precedente). Le modalità con le quali viene offerta sono alternative:
– direttamente al contribuente, mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate;
– conferendo apposita delega, tramite il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale (ovvero un CAF o un professionista abilitato).
Termini e modalità applicative delle disposizioni normative in materia di dichiarazione 730 precompilata sono stati via via stabiliti da specifici provvedimenti agenziali.
Con riferimento ai dati utilizzati per l’elaborazione della dichiarazione 730 precompilata l’ultimo provvedimento – 23.4.2025 – ha integrato l’elenco degli oneri detraibili e deducibili, trasmessi da soggetti terzi, utilizzati per l’elaborazione della dichiarazione.
La dichiarazione precompilata 2025
Dal 2025, il set informativo utilizzato per la precompilazione viene arricchito dei dati dei proventi derivanti dalla cessione dell’energia prodotta in esubero a seguito di utilizzo di un impianto alimentato da fonti rinnovabili e dei dati relativi ai redditi di lavoro dipendente dei lavoratori frontalieri. Sempre dal 2025, i dati riferiti ai familiari a carico per i quali è riconosciuto, dall’INPS, l’Assegno unico e universale che nel 2024 erano stati trasmessi dall’Ente erogatore attraverso uno specifico flusso di dati, sono riportati in un prospetto ad hoc della Certificazione Unica rilasciata dall’INPS ai soggetti percipienti l’assegno.
Inoltre, per consentire ai rappresentanti legali preventivamente abilitati di procedere anche all’invio della dichiarazione del rappresentato in qualità di erede, il servizio web per la gestione delle autorizzazioni in capo ad egli è stato reso fruibile anche ai relativi tutori, amministratori di sostegno e genitori già abilitati all’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate secondo le modalità previste dal provvedimento del 22 settembre 2023.
Infine, viene ora disciplinato anche l’accesso alla dichiarazione precompilata Modello Redditi PF da parte degli altri intermediari.
Redazione redigo.info