Mobilità in deroga, proroga per aree di crisi

Con il messaggio n. 3295 del 6 settembre 2022, l’Inps proroga ufficialmente le integrazioni salariali straordinarie e i trattamenti di mobilità in deroga interessanti le aree di crisi industriale.

Proroga Inps, le specifiche dall’Istituto su mobilità in deroga

Facendo riferimento all’ultima Legge di bilancio, n. 234/2021 (articolo 1, comma 127), l’Inps comunica lo stanziamento di ulteriori risorse per il 2022, pari a 60 milioni di euro, per completare i piani di recupero occupazionale in riferimento sia ai trattamenti di integrazione salariale straordinaria sia ai trattamenti di mobilità in deroga. Dunque, sono da intendersi prorogate e rifinanziate tali misure anche per tutto l’anno 2022.

Risorse per le Regioni

Le Regioni sono chiamate a comunicare i propri fabbisogni al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sempre tenendo conto dei residui dei precedenti finanziamenti ancora utilizzabili e disponibili. A tal fine, l’Istituto ha pubblicato la ripartizione del totale di 60 milioni di euro tra le varie Regioni con distinzioni; la tabella è disponibile consultando il documento ufficiale.

Trattamenti di mobilità in deroga: ulteriori 12 mesi per chi già ne usufruisce

Si ricorda che ad ogni singolo lavoratore, disoccupato, in possesso dei requisiti di cui all’art. 16, comma 1, della Legge n.223/91, e a cui è stato già concesso un periodo di mobilità in deroga – a condizione che al medesimo lavoratore siano contestualmente applicate le misure di politica attiva individuate in un apposito piano regionale da comunicare all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- può essere concesso un ulteriore periodo di 12 mesi, tenendo ben presente il requisito fondamentale della continuità dei trattamenti.

Sitografia

www.inps.it

www.lavoro.gov.it