Piano per le politiche attive, Lazio apripista
La Regione Lazio ha presentato il suo Piano per le politiche attive, con un investimento di oltre 200 mln di euro e 21 misure a sostegno della formazione e della buona occupazione, contestualmente alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con le parti sociali della durata di 2 anni.
E’ un grande programma d’intervento il cui obiettivo è contrastare la crisi innescata dalla pandemia con misure di formazione, accompagnamento e reinserimento al lavoro destinate in particolare alle categorie più fragili, coinvolgendo direttamente le organizzazioni sindacali e datoriali nella definizione delle strategie.
Le misure previste dal Piano
1.Titoli dell’obbligo: percorsi formativi rivolti ai giovani e agli adulti che devono conseguire titoli “dell’obbligo”.
2. Potenziamento degli ITS e IFTS.
3. Valorizzazione dell’Apprendistato.
4. Patto fra generazioni per il ricambio generazionale con incentivo all’assunzione.
5. Torno Subito, per sostenere la formazione e l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani e studenti.
6. Garanzia Giovani per neet tra i 15 e 29 anni.
7. Incentivi per il rientro dall’estero dei talenti.
8. Formazione e riqualificazione professionale con erogazione di un’indennità per disoccupati o cassaintegrati a zero ore.
9. Formazione e riqualificazione professionale per persone in cassa integrazione.
10. Sostegno alla riconversione o riorganizzazione aziendale con misure dedicate al personale.
11. Integrazione con il Fondo Nuove Competenze.
12. Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità, anche mediante lo strumento di “Impresa formativa” e con prestiti agevolati.
13. Contratto di Ricollocazione Generazioni per disoccupati over 30.
14. Sostegno a modelli organizzativi per la conciliazione vita/lavoro.
15. Incentivi alle assunzioni per destinatari di Politiche Attive del Lavoro.
16. Sostegno alla parità salariale di genere.
17. Sostegno alla formazione e occupazione delle donne, con incentivi all’assunzione, all’avvio di impresa e alla formazione in discipline tecnico scientifiche.
18. Sostegno all’occupazione delle persone con disabilità, anche da lavoro e con potenziamento dei servizi dedicati nei centri per l’impiego – Spazio Lavoro.
19. Sostegno all’incremento delle competenze manageriali per favorire competitività, occupazione e innovazione 20. Valorizzazione dei mestieri artigianali, anche con le Botteghe Scuola.
21. Sostegno ai disoccupati adulti delle aree di crisi complessa a due anni dalla maturazione della pensione.
Zingaretti commenta il Piano: Lazio apripista
Afferma il presidente della Regione, Nicola Zingaretti: “Il Lazio è apripista di una grande alleanza per il lavoro che si basa su un grande investimento economico-finanziario, sicuramente il più grande che si è fatto in Italia: 250 milioni sulle politiche attive per il lavoro. E con l’idea di rovesciare lo squilibrio storico dalle politiche passive a quelle attive. Questo provvedimento è figlio della concertazione”.
Ed ha ribadito la scelta fatta già da tempo di prevedere nei bandi le quote di genere. “Siamo convinti che all’interno delle aziende più è presente l’equilibrio di genere, più aumenta la competitività e la ricchezza del nostro comparto produttivo e del mondo del lavoro. Abbiamo già bandito quattro gare per il valore di 190 milioni di euro in cui sono premiate le aziende che contrastano il gender gap”.