Imposizione indiretta, rileva la cessione delle aree al Comune

Qual è la corretta tassazione, ai fini della imposizione indiretta, della cessione al Comune, da parte della Società proprietaria, delle aree destinate all’Edilizia Residenziale Pubblica a titolo di ”compensazione urbanistica aggiuntiva”, in base a specifica convenzione?

Occorrerà preliminarmente valutare se sussistono, contemporaneamente, i presupposti soggettivo, oggettivo e territoriale per l’applicazione dell’imposta. Se ciò è, le osservazioni delle Entrate in risposta ad interpello n. 326/2023, del 10 maggio, daranno contezza della conclusione cui esse giungono.

Cessione al Comune: una a titolo gratuito, una a prezzo convenzionale

La convezione stipulata tra la società istante e il Comune prevede che la ditta attuatrice si obblighi, per sé e per i suoi aventi titolo:

  • a cedere, a titolo gratuito, all’Ente locale stesso, le aree per le opere di urbanizzazione primaria;
  • a cedere, a prezzo convenzionale, le aree a titolo di compensazione aggiuntiva.

Dall’atto di cessione prodotto in sede di documentazione integrativa risulta che la società, in ottemperanza a quanto previsto dalla convenzione, cede e trasferisce al Comune la piena proprietà di un appezzamento di terreno destinato alla realizzazione di fabbricato di Edilizia Residenziale Pubblica.

La cessione, a titolo di compensazione aggiuntiva, «deve avvenire prima del rilascio del Permesso a costruire per la realizzazione delle opere di urbanizzazione».

Come dichiarato dall’istante in sede di documentazione integrativa, in relazione alla cessione delle aree a titolo di ”compensazione aggiuntiva”, il P.R.G. del Comune che disciplina il P.U.A. definisce quale ”Area di compensazione” «la quota di aree destinate a opere pubbliche da cedersi all’amministrazione comunale in aggiunta alle quote di dotazioni minime standard (parcheggi pubblici e verde pubblico attrezzato) secondo l’istituto della perequazione urbanistica. Le aree di compensazione corrispondono a aree per opere di urbanizzazione secondaria, essendo destinate a verde pubblico o ad aree per l’edilizia sociale, comunque denominata […]. Le aree per compensazione aggiuntiva, sono quindi cedute al Comune per compensare la collettività (cittadinanza) dei benefici privati derivanti dalla concessione del diritto a edificare da parte del Comune, diritto edificatorio costituito dall’approvazione del Piano particolareggiato».

Nel caso di specie, la cessione delle aree in esame a titolo di ”compensazione aggiuntiva” non avviene gratuitamente ma a prezzo convenzionale; neppure avviene a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Pertanto, in quanto posta in essere da un soggetto passivo Iva, risulterà rilevante ai fini del tributo.

Sitografia

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