730 precompilato (con procura), volata finale

Ancora pochi giorni all’arrivo del 730 precompilato. Dallo scorso 23 maggio sono disponibili online ai contribuenti i modelli predisposti dal Fisco; da martedì 31 si è potuto inviare la dichiarazione. Diamo conto della novità della “procura”: da quest’anno, il modello può essere inviato da un familiare o da una persona di fiducia.

Siamo alla data ultima:

  • per l’invio del 730, il contribuente ha tempo fino al 30 settembre;
  • per il modello Redditi web la scadenza è fissata al 30 novembre 2022;
  • chi ha già trasmesso il 730 e ha riscontrato un errore può presentare entro il 25 ottobre, al Caf o al professionista, un 730 integrativo in caso di dichiarazione a lui più favorevole;
  • in caso contrario, può presentare Redditi correttivo entro il 30 novembre 2022.

La stagione dichiarativa 2022 si chiude, dunque, con le distinzioni di cui sopra, il 30 settembre o il 30 novembre. La guida online delle Entrate illustra le novità per consultare e inviare la propria dichiarazione.

Quest’anno la procura

Se il contribuente è impossibilitato – per qualsivoglia ragione – all’invio o non intende rivolgersi agli intermediari abilitati, gli viene consentito di conferire una procura a persona fisica di fiducia, che svolgerà le operazioni per suo conto. Sarà necessario compilare un apposito modello AE (disponibile sul sito internet istituzionale dell’Agenzia), da inviare online con i servizi telematici, allegando copia della carta d’identità del rappresentante persona di fiducia, o via Pec ad una qualsiasi direzione provinciale delle Entrate.

Il soggetto che riceve la procura dal contribuente, accede all’area riservata con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns. Può operare in prima persona o in nome e per conto del rappresentato. Con un limite: ogni contribuente può designare un solo rappresentante e ogni rappresentante può essere designato al massimo da tre persone.

Se ad essere delegati sono i Caf e i professionisti abilitati, è chiaro che procederanno secondo una loro procedura di accesso.

C’è, infine, il caso della procura speciale: se il rappresentante ha inviato il 730 precompilato o ha cominciato a modificarlo, il rappresentato – che può visualizzare e stampare la dichiarazione e il foglio informativo – non può a sua volta modificare, accettare o inviare la dichiarazione.

Sitografia

www.agenziaentrate.gov.it